Il Napoli Basket riesce nell’impresa e si salva. Da oggi possibile definizione con Matt Rizzetta

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(CFS) CASALE MONFERRATO – Napoli ci mette il cuore e vince a Tortona, conquistando la salvezza. Un’ottima prova di Green e compagni che si aggiudicano il match per 82-89, comandando dall’inizio alla fine in casa della Derthona. Messa in sicurezza la stagione con la matematica permanenza in serie A, a questo punto, protebbero ripartire le trattative fra la cordata Grassi e l’italo americano Matt Rizzetta che dovrebbe rilevare quate significative in capo ai soci Tavassi e Amoroso con Grassi che rimarrebbe con quote di minoranza. Lo scorso 2 maggoi si è tenuto un CdA della società partenopea che ha buttato le basi per il passaggio che a questo punto potrebbe essere formalizzato vista la matematica permanenza raggiunta in serie A.
Ritornando al mach con Derthona, penultima giornata di campionato, Coach De Raffaele ha deciso di chierare Vital, Gorham, Candi, Kamagate e Weems, mentre Napoli va in campo con Pullen, Zubcic, Pangos, Green e Totè.
Kamagate inaugura il match in appoggio dopo appena 5 secondi di gioco, mentre Green stappa subito dall’arco. Zubcic e Pangos trovano un mini break di 4 punti che prosegue dopo i liberi di Weems grazie ai contropiede del numero 1 e del numero 32 azzurri. Green subisce fallo e in lunetta fa tre su tre, portando Napoli sull’8-14. Gorham sblocca Tortona e Weems recupera altri due punti dalla lunetta, ma Pullen ricaccia dietro i piemontesi con una bomba, a cui replica pochi secondi dopo Pangos. La squadra di casa è poco precisa in attacco e non sfrutta i vari rimbalzi ottenuti. Egbunu entra e contribuisce al punteggio azzurro, mentre Tortona trova la prima tripla del match con Kuhse a 3 minuti dalla prima sirena. Ancora Egbunu a canestro precede una tripla su rimbalzo di Woldetensae, a cui risponde Denegri con la stessa moneta. Baldasso in contropiede mette il 22-27 e chiude il primo quarto.
L’ottima partita di Napoli continua anche al rientro in campo con il solito Green, mentre Egbunu fa due su due dalla lunetta e poi schiaccia, allungando sul 22-32. Biligha recupera 2 punti ma il bilancio di Tortona è negativo, con una precisione da tre davvero scarsa. Pangos invece non sbaglia, mettendo due bombe consecutive che scavano il 24-38. De Raffaele interrompe il gioco e Vital subisce fallo, mentre Zerini stoppa Treier. Nonostante il piccolo stop partenopeo, gli ospiti sono comunque avanti sul 26-42 quando mancano poco meno di 5 minuti alla pausa lunga, e ancora una volta i bianconeri fanno confusione sotto canestro e non riescono a concludere. Kamagate sblocca il punteggio di Tortona e Zerini mette a segno un’altra stoppata – stavolta su Pullen, ma i punti in casa Bertram non arrivano. Coach Valli decide di chiamare i suoi a raccolta per ridefinire il gioco, visto che gli azzurri non segnano da qualche minuto. Altro momento di poca lucidità dall’area per Tortona, mentre Napoli non si sblocca al tiro fino all’appoggio di Totè, che dopo un paio di rimbalzi riesce a portare a casa altri due punti. Kuhse e Kamagate non trovano il fondo della retina, mentre Treier segna il canestro del 30-46. Un lucido Zerini recupera 5 lunghezze e chiude il primo tempo sul 35-46.
Al cambio campo Kuhse e Pangos si rispondono dall’arco, con Zerini che riporta in singola cifra il distacco di Tortona. Zubcic non ci sta e mette dentro una bomba, mentre la formazione di casa non riesce ad alzare la percentuale al tiro. Totè schiaccia su palla recuperata di Zubcic e assist di Pullen, mentre Woldetensae trova un rimbalzo offensivo e poi un canestro che riporta Napoli avanti di 16 punti. Non c’è consistenza nel gioco dei padroni di casa, che subiscono l’offensiva azzurra e non riescono a bloccare l’avanzata della squadra di coach Valli. Totè dalla lunetta e Pangos dall’area allungano per il massimo vantaggio napoletano sul 40-60, prima che De Raffaeli decida di fermare tutto. Biligha segna al rientro in campo, con Denegri che approfitta del fallo di Pullen per recuperare altri due punti. Egbunu fa un giro a vuoto dalla lunetta, mentre Gorham e Green si rispondono dall’area. Candi trova una tripla che restituisce un po’ d’aria ai padroni di casa, ma i due liberi di Egbunu siglano anche il terzo quarto, che si chiude sul 49-66.
Al rientro in campo per gli ultimi 10 minuti di gioco De Raffaele commette fallo tecnico e Pullen ne approfitta dalla lunetta, mentre Zerini si prende due liberi su fallo di Treier. Egbunu fa valere la sua fisicità e schiaccia a canestro, mentre è ancora Zerini a guadagnare punti per Tortona. Denegri segna dalla distanza e Valli chiede time out, ma al rientro è ancora la squadra di casa a trovare il fondo della retina con Candi in contropiede. Totè ferma l’emorragia di punti con una schiacciata, mentre Baldasso segna dai 6.75m. Pullen dall’area Zubcic ai liberi e Green dall’arco sono infermabili, e Napoli si trova sul 63-79 a 5 minuti dalla fine della partita. Pangos commette antisportivo, e tra i liberi di Denegri e la tripla di Candi Tortona riesce a rosicchiare altri 5 punti. Pullen continua la sua ottima prova dalla distanza e poi si prende anche un libero, mentre Denegri trova a sua volta il fondo della retina dall’arco. Anche Green non sbaglia da fuori area, e a due minuti e 40 secondi dall’ultima sirena il punteggio è di 73-86. È ancora Candi a recuperare qualche lunghezza per i padroni di casa, ma i piemontesi sono ancora troppo lontani per sperare. La squadra azzurra cala un po’ il ritmo offensivo, ma Tortona non segna se non con Zerini dalla lunetta. Denegri sblocca i suoi dal campo con una tripla, mentre Totè fa un giro in lunetta. Il time out dei padroni di casa porta altri due punti firmati Zerini, che accorcia le distanze fino all’82-87, mentre un altro giro in lunetta del numero 35 partenopeo chiude definitivamente i giochi: Napoli vince ed è salva. Dopo un inizio campionato disastroso, i ragazzi di patron Grassi possono finalmente tirare un respiro di sollievo.
Una prova magistrale per Green, autore di 22 punti (5 su 5 da due e 3 su 6 da tre), seguito da Pangos con 18 punti, Pullen con 12, Egbunu e Totè con 11 a testa, Zubcic con 8, Woldetensae con 5 e Treier a chiudere con 2. Per Tortona il miglior realizzatore è Denegri con 18 punti, seguito da Candi con 15 e Zerini con 14.
“Chiaramente per noi era la partita della vita e l’abbiamo centrata, con grande sforzo comune, di squadra. – ha dichiarato coach Valli al termine del match. – Abbiamo fatto una gran partita corale, in attacco e in difesa. Tenere una squadra con un potenziale clamoroso a queste percentuali è motivo d’orgoglio perché i ragazzi hanno capito, lungo tutta la stagione, ma in particolare questa sera che con la difesa si portano a casa i risultati. Abbiamo giocato bene anche in attacco, perché quando giochi bene in difesa hai più serenità. Devo dire che è una gioia immensa, pensando da dove siamo partiti. Devo ringraziare il club che mi ha permesso di lavorare in ottime condizioni, specialmente al Presidente Grassi e soprattutto ad Alessandro Dalla Salda che ha creduto in me e, credo e spero di aver ripagato la sua fiducia. Grazie a tutte le persone fantastiche che sono all’interno del club che mi hanno permesso di lavorare con grande serenità, anche a fronte di sconfitte ed a tutto il mio staff. Credo di aver fatto un piccolo regalo ad una città che merita tanto, perché a noi ha dato tanto entusiasmo. In tanti anni che alleno, non ho mai visto tifosi del genere.” conclude coach Valli.
Anche il capitano De Nicolao parla a fine partita: “Siamo stati bravi a vincere questa partita, lo volevamo per i nostri tifosi. Questa partita personalmente e da parte di tutta la squadra è dedicata con il cuore al Presidente Federico Grassi che ci è sempre stato vicino in ogni momento e ci ha sempre sostenuto con una parola positiva.”.
L’ultimo impegno della stagione è previsto per il prossimo weekend, con data ed orario ancora da definire, quando alla Fruit Village Arena arriveranno i vincitori della Coppa Italia della Dolomiti Energia Trentino.(CFS – E.C.)