Il Quarto strapazza la Sibilla Bacoli nel derby flegreo
(CFS) QUARTO – Al Giarrusso di Quarto va di scena il derby fra Quarto e Sibilla, entrambe le squadre si trovano piazzate nella parte bassa della classifica, Quarto fanalino di code. Per l’incontro la Sibilla deve fare a meno di Lepre assente per squalifica.
Il match comincia bene per il Quarto che al quarto minuto su azione di calcio d’angolo arriva di testa l’ex Zinno che insacca alle spalle di Gravagnone, non esulta il difensore nel rispetto della squadra dove ha cucito ricordi indelebili per la sua carriera calcistica. La Sibilla non riesce a reagire allo svantaggio e così il Quarto prova ad affondare costruendo le sue azioni dai piedi di Palma e Di Fusco, e proprio su un pallone recuperato da Palma, al 20′ quest’ultimo verticalizza per Di Fusco, che si trova a tu per tu con Gravagnone e di mezza punta fa partire un diagonale che si insacca alle spalle del portiere per il 2 a 0. La Sibilla non riesce a trovare la giusta profondità con i suoi attaccanti, controllati bene dalla retroguardia quartense in particolar modo Zinno, molto attento a domare l’attacco sibillino e a dare indicazioni alla propria squadra. Al 33′ arriva la terza rete, Di Fusco su punizione scodella al centro, Gravagnone esce male dai pali e Tucci è bravo a giocare di sponda con Palma che a porta sguarnita appoggia la palla di testa per il 3 a 0 del Quarto, La partita comincia ad essere un po’ nervosa, per qualche disattenzione arbitrale che trova sfogo nelle proteste dei giocatori di entrambe le squadre. L’arbitro decreta un minuto di recupero e così la Sibilla si riversa in avanti per trovare una rete che potrebbe riaprire l’incontro, ed è proprio a pochi secondi dalla fine, un cross dalla destra Ciccarelli non trattiene la palla e ne approfitta Cuomo che sotto porta sigla il 3 a 1 finale del primo tempo.
Nel secondo tempo si pensava che la Sibilla trovato il gol nel finale della prima frazione avesse continuità nel provare a pareggiare il risultato, ma non è così, è sempre il Quarto a cercare di creare azioni da rete. Al 68′ è il neoentrato Foti ad avere l’occasione di segnare il 3 a 2 ma il colpo di testa su azione di calcio d’angolo si stampa sulla traversa. Al 78′ è Palma dopo essersi liberato di due avversari, fa partire un tiro dai 25 metri e la palla va fuori di pochissimo. Al 84′ è Di Fusco che ci prova dal limite dell’area ma il suo sinistro va poco alto sulla traversa. La partita giunge il termine senza nessun altra azione di rilievo, il Quarto guadagna tre punti in un derby che ha messo in cassaforte subito nella prima mezz’ora di gioco, ma questa vittoria non permette agli uomini di Amorosetti di stare tranquilli, visto che anche Puteolana e San Giorgio hanno vinto facendo rimanere invariato le posizioni di classifica. Per la Sibilla è stata una giornata da dimenticare, la squadra non è stata mai in partita e non si è visto il gioco spumeggiante degli attaccanti che si era visto nelle giornate precedenti. Carannante è apparso infastidito per le decisioni prese dalla terna arbitrale durante tutto l’arco della partita. L’incontro si chiude sullo stesso risultato del primo tempo: 3 a 1.
A fine gara Zinno “sono contento per la vittoria della squadra che rialza un po’ il morale, ma sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto per conquistare la salvezza, non ho esultato al gol per rispetto ad una società che mi ha dato tanto, conservo molti bei ricordi che non possono essere assolutamente dimenticati, spero che alla fine del campionato le due squadre guadagnino la permanenza nella serie”.(CFS – Gaetano Russo)
SSD Quarto: Ciccarelli, Giacchetti, Sica, Di Fusco, Melcarne, Zinno, Fusco, Gaveglia, Vingelli, Palma, Tucci.
All. Amorosetti.
A disp. Celentano, Raiano, De Gennaro, Maddalena, Foti, Caiazzo, Ciocia.
Sibilla Soccer: Gravagnone, Simioli, Lenci, Conte, Cuomo, D’Alterio, Ursumanno, Diana, Ioio, Cicatiello, Guarracino.
All. Carannante.
A disp. Romano, Capuano, Mormone, Scherillo, Gelli, Sinigaglia, Bonavoglia.
Arbitro: Esposito. Assistenti: La Rossa e Pirone.
Note 1′ di recupero nel primo tempo, 5′ di recupero nel secondo tempo. Spettatori 100 circa.