La GeVi Napoli assapora la prima vittoria di campionato a spese dei cugini della Givova Scafati

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Napoli Basket-Scafati - 3535

GeVi Napoli - Benjamin Bentil - PhotoCredit@EgiziaCoppola

(CFS) NAPOLI – Un regalo di Natale favoloso quello della S.S. Napoli Basket, che finalmente spezza la maledizione e vince la prima partita di campionato. E lo fa andando a conquistare il derby con Scafati, una partita al cardiopalma decisa all’overtime, col punteggio di 96-94. Un canestro di Totè sulla sirena fa il regalo di natale ai partenopei.

Il quintetto del Napoli vede il grande ritorno di Zubcic, in campo con Pangos, Woldetensae, Green e Bentil, mentre dall’altra parte ci sono Gray, Pinkins, Cinciarini, Stewart e Jovanovic. È proprio Zubcic ad inaugurare la partita con il primo canestro, scatenando il pubblico presente. L’ex Stewart risponde allo stesso modo ma Green si prende il campo e penetra la difesa gialloblù più volte. Rob Gray inizia molto bene il suo match, mettendo ben 5 punti consecutivi. Il ritmo è molto alto già dai primi minuti di gara: Scafati riesce a costruire meglio in questa fase di gioco, piazzando un break importante e andando sul +8 (8-16), che costringe coach Valli a fermare tutto. Rob Gray è implacabile, come sempre, e Valli tenta di recuperare un po’ di terreno facendo entrare prima Newman e poi Pullen, che scatena il boato della Fruit Village Arena. I gialloblù reggono bene il ritmo e non si fanno intimorire dall’atmosfera più che calda, e Napoli accorcia un po’ le distanze portandosi sul -4 (15-19) a due minuti dalla prima sirena. La squadra partenopea è molto più aggressiva delle scorse partite, il gioco è completamente cambiato rispetto a prima e si vede. Totè recupera un tiro sbagliato di Pullen ed entra in schiacciata, Gray sbaglia il suo primo tiro e Newman segna in contropiede: Napoli recupera e supera Scafati e si porta sul 22-19 alla fine dei primi 10 minuti di gioco.

Il secondo quarto si apre con un Sorokas che sblocca la sua squadra e porta a casa dei punti. Le due formazioni non sono molto precise, ma Pullen dall’angolo infila la seconda tripla consecutiva del Napoli e la porta a +7, il massimo vantaggio della squadra azzurra. Jovanovic si fa sentire dall’area, e nonostante le belle azioni offensive dei gialloblù i padroni di casa reggono e tengono il vantaggio (32-27). Altra tripla del numero 0 napoletano, che a 5 minuti dall’intervallo lungo fa impazzire i tifosi. La difesa del Napoli è decisamente più in forma delle partite precedenti, come dimostra la difficoltà degli ospiti ad entrare in area e trovare il fondo della retina. È di nuovo Pullen show, che segna una bomba e porta i suoi sul +11 (38-27). Gray se la prende con Woldetensae, che prende il tecnico per un piccolo alterco sotto canestro, mentre Zubcic dimostra il suo attaccamento alla canotta giocando un grande basket. Pinkins da tre tenta il recupero ma Napoli ha ancora 10 punti di vantaggio (41-31) e nonostante Stewart segni dall’arco per ben due volte, la squadra di coach Pilot riesce a recuperare solo due punti, e il primo tempo si chiude con Napoli avanti sul 46-38.

Il rientro in campo è di nuovo appannaggio di De Nicolao e compagni, che rubano ben 8 palle agli scafatesi, che non possono fare altro che incassare. Bentil si fa vedere sotto canestro, i falli aumentano sia da un lato che dall’altro. Stewart vince un confronto da tre con Woldetensae e segna la ripresa dei suoi, che infilano un break di 2-6 importante. Woldetensae dall’arco dei 6.75 metri sblocca Napoli, che piazza un contro break di 5 punti a 0, con Scafati che però riesce a prendersi vari falli e a rimanere attaccata. Gray è sempre estremamente preciso, ma Totè e capitan De Nicolao fanno il loro gioco e riescono a tenere vivo il quintetto napoletano. Una tripla di Cinciarini vale il -4 gialloblù, e sul contatto De Nicolao ha la peggio e deve allontanarsi dal campo sorretto dai compagni. Il terzo quarto vede la squadra di casa concedere molto sia in difesa che in attacco, rendendo più semplice il recupero di Scafati: 64-57 alla fine dei 30 minuti di gioco.

L’ultimo quarto regolare si apre con Scafati che mette in campo Pinkins. Pullen segna di nuovo subendo anche fallo, e il libero aggiuntivo va dentro. A Cinciarini non trema il braccio, e Scafati si avvicina sul 69-63. È il capitano gialloblù a segnare nuovamente, mentre Jovanovic si prende anche il fallo sul tiro, completando il break di 4-10. Totè schiaccia di nuovo e infiamma il palazzetto, ma Gray è micidiale e porta i suoi a -1 dagli azzurri, che hanno Bentil a 4 falli personali. Coach Pilot protesta troppo e prende il tecnico, Pullen non concretizza ma capitan De Nicolao, rientrato dopo lo spavento del terzo quarto, appoggia il +5 in penetrazione. Scafati è di nuovo in mano di Cinciarini, mentre Stewart commette il suo quinto fallo personale su un astuto Pullen e abbandona il parquet. Cinciarini di nuovo dalla lunetta fa 2/2, a 4 minuti dalla fine i due quintetti sono ad una sola lunghezza di distanza. Il botta e risposta tra Pullen e Gray è solo uno dei tanti di questo quarto, spezzettato da una quantità di falli davvero alta.Totè mette a segno il +5 di Napoli ad appena due minuti dalla sirena, ma Gray non sbaglia mai e fa si rimette in coda. Totè sbaglia dalla lunetta, si prende il quinto fallo di Jovanovic e stavolta mette un tiro libero su due. A trenta secondi dalla fine del quarto Napoli è avanti di due (82-80), e Pilot chiama time out. Gray segna il pareggio con 11 secondi ancora da giocare e Pullen sbaglia la tripla della possibile vittoria: si va all’overtime.

A rimbalzo non c’è storia, Scafati domina anche all’inizio dei cinque minuti di overtime. Sorokas non concretizza dalla lunetta, ed è Pangos il primo che sblocca il punteggio mettendo una bomba. La difesa di Napoli però perde colpi, i gialloblù ne approfittano e vanno di nuovo in parità con Sorokas. Totè segna col fallo su assist di Pullen, gli azzurri provano a scrollarsi di dosso i vicini di casa ma senza successo. Cinciarini di nuovo dal perimetro, ma Pangos è entrato in partita e concretizza il nuovo +3 azzurro. Scafati sfrutta il possesso a meno di due minuti dalla fine con Gray, che avvicina i suoi ad una sola lunghezza. Pullen prende in mano le redini del gioco napoletano, Green ruba palla e serve Pullen, che con l’ennesima tripla vuole chiudere il discorso. La Givova però non molla, e ad 11 secondi dal termine è di nuovo parità, come nell’ultimo quarto. Stavolta però sull’errore di Pullen al tiro arriva Totè, che in tap-in segna il canestro della vittoria: 96-94.
Immenso Jacob Pullen, che al nuovo “esordio” in maglia azzurra conquista 28 punti. Secondo miglior realizzatore di Napoli è Totè con 21 punti, seguito da Pangos con 11 punti, Bentil con 10, il capitano De Nicolao con 6, Zubcic e Woldetensae con 5 a testa, Green con 4 e Newman e Treier con 3 a testa. Dall’altro lato un sontuoso Gray segna 25 punti, seguito da Pinkins con 20, Cinciarini con 16, Stewart con 14, Jovanovic con 12 e Sorokas con 7.

È chiaro che dobbiamo lasciar perdere la parte tecnica, perché la parte emotiva era clamorosamente più importante. – commenta coach Valli in conferenza stampa. – Quando ti trovi 0-11 e giochi in casa un derby importante come quello di stasera con Scafati è un pugno nello stomaco. Pullen e Zubcic sono arrivati tra mercoledì e giovedì e c’era bisogno di rimettere insieme il gruppo in pochissimo tempo. Devo dire che sono stati molto bravi a capire le esigenze della squadra e soprattutto la scelta di prenderli è stata quella di avere due ragazzi pronti, che sapevano dove andavano a parare. Ci hanno dato, aldilà dei punti e dei rimbalzi, quella spinta emotiva che ci ha permesso di vincere una partita ovviamente equilibrata. Abbiamo tanti elementi da recuperare, Newman ha avuto un problema muscolare, Green è al 30% di quello che sappiamo, Jacob viene da un’altra squadra e Zubcic ha giocato in un campionato con intensità relativa. Dobbiamo sfruttare la settimana per recuperare l’intensità difensiva ed offensiva, sabato sera Varese ci aspetta con archi e frecce e dobbiamo essere pronti. Questa vittoria ci da tanta fiducia. Voglio ringraziare la società in toto, oltre lo staff tecnico e quello dirigenziale. Il merito di questa vittoria è di tutti noi, più dei giocatori che sono scesi in campo. Un pensiero anche per Crovetti con cui ho lavorato per diversi anni ed era qui a salutarmi nella partita contro Reggio Emilia.”.

Pullen ai microfoni di Eurosport fa scendere una lacrima ai tifosi napoletani, affermando che la squadra si è comportata da tale, ha vinto da tale e si è fatta aiutare da un pubblico meraviglioso. “Mi è mancata casa. Questa è casa mia […]. La folla ha fatto il suo lavoro, sono tornati, è un palazzetto pieno Erano rumorosi, ed è questo che mi è mancato. Adoro questo posto. Questi tifosi sono i migliori tifosi in Italia.”.

Damiano Pilot commenta così il match: “C’è grande amarezza per come si è conclusa questa partita, ma al tempo stesso sono molto orgoglioso dei miei ragazzi. Affrontare oggi questa Napoli con l’impatto emotivo di un derby in cui ritornano Pullen e Zubcic a suonare la carica, in un palazzetto che da tempo non si vedeva così caldo, non sarebbe stato facile per nessuno. Nonostante le 19 palle perse (16 nei primi 3 quarti), dato senza senso se si vuol vincere in trasferta, l’avevamo rimessa in piedi ed abbiamo probabilmente da recriminare per tanti momenti in cui la fortuna non è girata dalla nostra. Siamo stati comunque attaccati a Napoli fino all’ultimo secondo, perdendo per una mancata rotazione difensiva a rimbalzo su Totè, ma devo guardare entrambe le facce della medaglia e dire che vedo tanti miglioramenti dopo la debacle di Reggio Emilia. Possiamo solo continuare a lavorare.”.

Il duemilaventiquattro non termina qui: la tredicesima giornata andrà in scena il 28 dicembre, e vedrà il Napoli affrontare la Openjobmetis Varese alle ore 20:30, mentre Scafati scenderà in campo in quel di Bologna il giorno successivo, il 29 dicembre, alle ore 17:30.(CFS – E.C.)

Sotto una foto gallery che racconta la partita con le immagini della nostra Egizia Coppola

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