Disastro Montenuovo, pini abbattuti dal vento: pericolo per la gente|Gallery
(CFN) POZZUOLI – “Il Montenuovo è caratterizzato da un particolare valore ambientale, storico, archeologico e turistico. E’ interessato tuttavia da fenomeni di degrado, edificazione diffusa e di dissesto idrogeologico”. Queste poche righe sono state scritte dalla Città Metropolitana di Napoli in una nota dove il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, ha approvato gli interventi di manutenzione boschiva nella provincia di Napoli.
DISASTRO E ABBANDONO Uno spettacolo desolante e nel pieno abbandono quello che si vede sul Montenuovo guardandolo dallo stadio “Domenico Conte” di via Virgilio. I pini dopo essere stati colpiti dal fitofago della cocchiniglia dei Caraibi che li ha fortemente “debilitati” facendo diventare la chioma da verde in grigia, sono stati abbattuti dal forte vento che circa in mese fa colpì i Campi Flegrei. Da allora la situazione è assolutamente assurda e nel più totale abbandono. Alberi squarciati per metà o addirittura in certi casi sradicati dal terreno. A seconda naturalmente delle condizioni in cui si trovavano. Tutto questo rappresenta soprattutto un vero e proprio pericolo per l’incolumità delle persone e per coloro che magari fanno una passeggiata tra i sentieri del Montenuovo, per trovare di questi tempi funghi commestibili. Nessuna istituzione al momento ha transennato l’area o l’ha messa in sicurezza. E tutto ciò in dispregio alla sicurezza e all’incolumità come dicevamo delle persone. La photo-gallery allegata fotografa chiaramente la situazione in cui versa questo angolo di paradiso dei Campi Ardenti.
LA DELIBERA DI CITTA’ METROPOLITANA Il sindaco metropolitano, Luigi de Magistris, come dicevamo prima ha approvato una delibera che permetterà di intervenire nelle aree boschive per realizzare opere di manutenzione, messa in sicurezza e prevenzione. Si tratta di una serie di interventi che serviranno a mettere in sicurezza le aree boschive, in particolare quelle a diretto contatto con i centri abitati, per ridurre il rischio di incendi mediante la ripulitura del bosco da rovi e altre specie infestanti e la realizzazione e mantenimento di fasce frangifuoco. Si provvederà anche al ripristino dei boschi dove si sono sviluppati provvedendo al taglio dei pini bruciati in tutto o in parte e procedendo ad eventuali interventi di rimboschimento con specie autoctone. Si lavorerà anche per mantenere in condizioni di percorribilità le piste forestali, gli stradelli e i sentieri con interventi di manutenzione ordinaria, ripristino e messa in sicurezza anche per rendere più rapido e sicuro l’accesso in caso di incendi e per favorire lo sviluppo del turismo naturalistico. E’ previsto anche un intervento per mantenere la biodiversità e la stabilità ecologica dei boschi esistenti con opere di corretta gestione e manutenzione in particolare provvedendo al taglio e trasporto delle piante secche o pericolanti al fine di prevenire la diffusione di malattie o attacchi parassitari. (CFN)