Napoli Basket, esordio casalingo amaro, contro Trieste 83-92

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Napoli Basket - Tomas Woldetensae 5184

Napoli Basket - Tomas Woldetensae PhotoCredit@EgiziaCoppola

(CFS) NAPOLI – Esordio casalingo dal sapore amaro per la S.S Napoli Basket, che perde con la neopromossa Trieste col punteggio di 83-92. L’ex Markel Brown segna da solo 29 punti, di cui 6 da tre, mentre un Valentine ispirato mette 17 punti a referto. 

Parte in salita il primo quarto del Napoli, che nei primi minuti di gara fatica a trovare la precisione a canestro e parte sotto di 7 punti a 0. Pangos sblocca la situazione e arriva il controbreak degli azzurri con una bomba di Copeland che fa segnare il -1. È proprio Brown il protagonista del quarto, mettendo a segno 12 punti nei primi minuti di gioco. Manning Jr. risponde con una schiacciata e il tabellone segna 11-15 a metà periodo. Trieste riesce a tenere il vantaggio anche nei momenti successivi, portandosi sul 16-20 a tre minuti dalla fine del primo quarto. Manning Jr. e Dreznjak accorciano le distanze e Treier sigla il primo sorpasso sul 21.20, con ancora 60″ da giocare. Nonostante l’avvio infelice, Napoli chiude il quarto avanti 24-20 grazie ad un tiro da tre di Treier.

Il secondo parziale vede una risposta dura di Trieste, che piazza un parziale di 10-2 portandosi sul 33-28 grazie a Brown, mentre Totè nella metà campo partenopea trova i suoi primi punti. Pangos e Woldetensae mettono in crisi i triestini, che subiscono un parziale di +6 e si ritrovano sotto sul 40-34. Totè trova il suo ritmo e mette a segno vari tiri, insieme a Copeland, allungando il parziale azzurro a 16-0. L’emorragia di punti viene fermata da Markel Brown che sblocca la situazione della sua squadra e segna due bombe consecutive. All’intervallo lungo Napoli si trova sul 46-42.

Gli uomini di coach Christian rientrano in campo molto più carichi di prima, con Valentine che si fa carico dei suoi compagni e mette 7 punti a referto che riporta Trieste sul 48-52. Il livello in campo si alza, ma Napoli fatica a mandare la palla a canestro. Copeland ritrova la parità dopo 4 minuti di gioco con un’azione da tre punti, ma la reazione di Trieste è immediata e brutale: il break è di 0-5 a favore dei neopromossi. Sono nuovamente Pangos e Manning Jr. a ritrovare la retina e mettere fine al monologo triestino, e Napoli si ritrova a -3 dagli avversari. Valentine però è in stato di grazia e non sbaglia nulla, e a fine quarto Trieste è avanti sul 67-71.

Gli ultimi 10 minuti di gioco partono con un botta e risposta dall’arco tra l’asse Copeland-Woldetensae dal lato di Napoli e Valentine-Brown dal lato di Trieste. Dopo 4 minuti la situazione vede gli ospiti avanti sul 72-79. La difesa del Napoli riesce a contenere un minimo, e Dreznjak firma il -1, che Totè trasforma in vantaggio con un tap-in. Gli ultimi 120″ si giocano all’insegna dell’equilibrio, con Uthoff che regala una bomba a Trieste che vale il +5 e Pangos che tenta di rianimare la formazione campana. Però Trieste adesso è convinta di potercela fare, e la difesa di Napoli fa acqua da tutte le parti. Un altro parziale di 0-5 per Trieste porta gli ospiti sull’83-92, punteggio finale della sfida. 

Il miglior realizzatore del Napoli risulta essere Totè con 18 punti, mentre Copeland (14), Pangos (13), Treier (12) e Manning Jr. (11) vanno in doppia cifra. Tra le file di Trieste vanno in doppia cifra, oltre a Brown e Valentine, anche Uthoff con 14 punti e Ross con 10.

Seconda sconfitta di fila all’inizio della stagione – dichiara Igor Milicic in conferenza stampa. – È una situazione nuova rispetto a ciò che abbiamo sperimentato l’anno scorso, ora dobbiamo provare tutti a mostrare il vero cuore di Napoli, portando energie positive al nostro gruppo. Abbiamo lavorato duro, abbiamo faticato un po’ a chiudere la partita a due minuti dalla fine avendo comunque avuto cinque possessi per mettere il naso avanti e alla fine loro hanno segnato canestri da 3 punti importanti vincendo nel finale. È la seconda volta che succede e vogliamo imparare da queste due lezioni. Abbiamo provato a dimostrare che combattiamo, con sforzo in difesa, provare a correre e a tenere alti i ritmi in attacco, questa è la nostra filosofia. Abbiamo fatto degli errori ma adesso io, i giocatori, la dirigenza ed i tifosi dobbiamo trovare unità per spingere la squadra ad eccellere nuovamente ed uscire da questa situazione. È l’inizio di stagione, ci sono tante squadre che si sono migliorate e rinforzate, è un campionato difficile e ne eravamo consapevoli, ma voglio che sia chiaro che abbiamo delle strategie per poter portare risultati a lungo termine. Per ora dobbiamo imparare da queste due lezioni, dobbiamo provare a prendere delle decisioni più intelligenti nella gestione dei finali e non solo. Ringrazio i nostri tifosi per aver ricreato per lunghi tratti della partita quell’atmosfera che abbiamo sperimentato per tutta la stagione scorsa, ce li siamo goduti e vogliamo provare, con il nostro cuore, l’energia ed il nostro lavoro quotidiano, a riconquistare il loro supporto.” conclude il tecnico naturalizzato polacco.

È stata una partita molto equilibrata dove la squadra ha lottato tanto e fatto un grande sforzo, ma non ha avuto la lucidità nella gestione di due momenti chiave del match – queste le prime parole di Pedro Llompart, responsabile dell’area Tecnica del Napoli. – Il primo quando eravamo in vantaggio di 10 con possibilità di allungare nel punteggio, e siamo tornati invece ad aver solo 4 punti di vantaggio, e nel finale di partita quando abbiamo avuto l’occasione di effettuare il sorpasso con un tiro da tre sfortunatamente non entrato, e loro ci hanno subito punito. Per me questi sono stati i due momenti decisivi della partita. Ringraziamo tantissimo i nostri tifosi perché ci hanno aiutato molto. Ora continuiamo a percorrere la nostra strada e cercare di migliorare nei dettagli per poter riuscire a vincere la prima partita e fare uno step in avanti.

Il prossimo appuntamento della squadra azzurra li vedrà impegnati a Sassari domenica 13 ottobre, in casa dell’altro ex Sokolowski. Fischio di inizio alle ore 12:00.(CFS – E.C.)

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