Napoli Basket perde contro Unahotels ad un passo dalla zona retrocessione

(CFS) REGGIO EMILIA – Napoli lotta ma non riesce nell’impresa e perde a Reggio Emilia con il punteggio di 89-86, dopo una partita quasi sempre al comando. Non bastano i 36 punti di Totè a regalare la vittoria agli azzurri, che avrebbero potuto staccare i diretti avversari per la retrocessione e mettersi in sicurezza.
Lo starting five di Reggio Emilia è composto da Bradford, Winston, Faye, Grant e Cheatham, mentre Napoli va in campo con Zubcic, Pangos, De Nicolao, Green e Totè.
Si parte con una palla persa al palleggio per Napoli, con Faye che in contropiede trova i primi punti della partita. Zubcic segna da sotto e Totè subito dopo subisce una stoppata, con De Nicolao che recupera palla e va a canestro. Anche Pangos trova due punti, mentre la prima tripla è targata Cheatham. Zubcic si fa vedere a rimbalzo, mentre Reggio fa un po’ di confusione sotto canestro prima della schiacciata di Faried del 7-8. Totè e De Nicolao portano avanti la squadra partenopea che accumula 2 lunghezze di vantaggio a metà quarto, mentre Reggio non approfitta dell’infrazione di campo del capitano azzurro. Pullen, entrato su Pangos a 5 minuti dall’inizio, trova il primo canestro della sua partita, subito replicato da Smith. Un giro in lunetta per Green da un lato e Cheatham dall’altro, con Smith che trova una bomba importante ad 1 minuti e 45 dalla sirena. Anche Pullen trova il fondo della retina da tre mentre Faried pareggia i conti e poi segna il libero del +1, chiudendo il primo quarto sul 20-19.
Cheatham inaugura la seconda frazione di gioco con una bomba, mentre Napoli fatica a trovare punti. Il time out di Valli arriva dopo l’ennesima palla persa e il fallo di Pangos su Cheatham, e nonostante i biancorossi facciano un po’ di confusione al palleggio, Napoli non riesce ad approfittarne. Il lungo napoletano sblocca il tabellone e segna da sotto, ma i punti di vantaggio della formazione di casa ora sono 7, grazie anche a Faye che segna da sotto. La difesa reggiana è molto dura, e il fallo di Grant sul capitano azzurro costringe Priftis a fermare tutto. Al rientro Totè recupera a rimbalzo e mette dentro una bella palla da sotto e recupera due lunghezze, che Faried recupera subito dopo dalla lunetta. Zubcic è molto propositivo in attacco, ma l’efficienza è scarsa, mentre Totè stoppa Smith e si prende anche il fallo, segnando i due liberi e portando le due squadre sul 30-28. Altra infrazione di campo per gli azzurri, che sono costretti a fermare di nuovo il gioco per elaborare un gioco più efficace. Reggio Emilia sta difendendo molto e bene, anche se in questa fase commette qualche fallo di troppo, regalando punti importanti ai partenopei. Altro giro in lunetta per Totè, mentre Winston dall’altra parte chiude un gioco da 2+1 che riporta la UNAHotels avanti di 3 punti. Pangos subisce una stoppata ma poi recupera e segna in sospensione, mentre Faye schiaccia. Zubcic commette fallo tecnico ma Smith non ne approfitta, mentre Winston va di bomba a poco più di un minuto dalla pausa lunga. Treier trova una bella bomba a 20 secondi dalla sirena, chiudendo il primo tempo sul 38-39 per gli azzurri. Il 18% da tre dei napoletani è di molto inferiore alla percentuale dei biancorossi, ma gli ospiti brillano ai liberi e dall’area. Ottima fino a questo punto la partita a rimbalzo degli azzurri, che ne portano a casa 20 rispetto ai 15 dei reggiani.
Il terzo quarto inizia alla grande per gli uomini di Valli, con Totè dall’arco e Zubcic in contropiede. Pangos risponde a Faried dalla distanza e poi serve un alley-oop al numero 35 azzurro, che quindi allunga sul 42-49. L’ennesima palla persa dei napoletani permette a Faried di chiudere in schiacciata, ma le percentuali al tiro si abbassano e Napoli ne approfitta con Green dall’arco. I punti di vantaggio di Napoli sono 8, ma i due liberi di Winston riportano Reggio a -6. È Totè show negli ultimi minuti di quarto, con il lungo che trova 8 punti e una stoppata nel giro di 60 secondi. Vitali e Cheatham riportano lo svantaggio di Reggio in singola cifra, Faye e Winston lo riducono ad un solo possesso. Treier segna in sospensione e poi mette dentro anche un libero, chiudendo il quarto sul 57-64.
Gli ultimi 10 minuti di gioco si aprono con un break reggiano di 10 punti, di cui 5 portano la firma di Winston. Napoli è in difficoltà in difesa, e dopo 2 minuti di gioco Green riesce a chiudere il parziale aperto dei padroni di casa con 5 punti consecutivi. Faye e Pullen si rispondono dall’area, e dopo il canestro di Faried Vitali si prende un fallo e fa 2 su 2 dalla lunetta, mandando i biancorossi avanti sul 74-71. Totè da sotto canestro porta Napoli a -1 a metà quarto, per poi pareggiare i conti con un libero. Faried fa il brutto e il cattivo tempo sotto canestro, e dopo il canestro in appoggio va anche in lunetta e si prende altri 2 punti. Pullen segna una tripla importante per il morale di Napoli, ma la precisione in attacco lascia a desiderare e la difesa deve spendere falli per fermare l’avanzata biancorossa. Sia Faye che Zubcic fanno un giro in lunetta da 2 su 2, mentre Totè subisce l’antisportivo di Faried sotto canestro. Cheatham deve lasciare il campo per 5 falli personali e Pullen segna di nuovo dalla distanza. Winston approfitta del fallo di Pullen per segnare due liberi importantissimi, che mantengono Napoli dietro nel punteggio. Green spende un fallo su Barford a 18 secondi dalla fine, il numero 0 reggiano fa 1 su 2 dalla lunetta e il tiro di Pangos dalla distanza dopo il time out di Valli viene stoppato dal solito Faried, che quindi chiude la partita sull’89-86.
Il best scorer reggiano è Winston con 21 punti, seguito da Faried, Faye e Cheatham, che chiudono il match con 16 punti a testa. A referto anche Bradford (9), Vitali (6) e Smith (5).
Il miglior realizzatore dell’incontro è Totè, autore di ben 36 punti, seguito da Pullen con 13 e Green con 10. Treier chiude con 9 punti, Zubcic e Pangos con 7 a testa, De Nicolao con 4.
“Devo fare i complimenti alla mia squadra perché ha fatto una prova clamorosa. – commenta Giorgio Valli in conferenza stampa. – Abbiamo tenuto la partita in bilico fino alla fine, anzi l’abbiamo anche guidata secondo me meritatamente, perché tecnicamente e tatticamente abbiamo giocato molto bene, al limite delle nostre possibilità. Dispiace che ad un certo punto sono venute a mancare un po’ di energie e le rotazioni un po’ accorciate hanno fatto sì che la fisicità ha preso il sopravvento da parte di Reggio Emilia, che non ci ha permesso di contrastarli in fase difensiva. Peccato, perché la partita è stata un grande spettacolo. Noi dobbiamo vincere ancora una partita perché Napoli merita di rimanere nella massima serie e l’abbiamo dimostrato anche oggi. Nel finale è mancato un pizzico di freschezza fisica ed atletismo per contrastare la durezza atletica della difesa reggiana.” conclude coach Valli.
Il Napoli è quindi fermo a 16 punti in classifica, ed è sicura della terzultima posizione almeno fino alla prossima giornata, in quanto Scafati è a -4.
Il prossimo impegno per la società napoletana sarà il 26 aprile, alla Fruit Village Arena, contro i primi della classe di Trapani, alle ore 20:30.(CFS – E.C.)