Napoli, Cumana solo da Pozzuoli a Montesanto ogni 40 minuti, se va bene
(CFN) Napoli – Dopo la sospensione del servizio di ieri a seguito dell’aggressione da parte di due viaggiatori di una capotreno che è dovuta ricorrere alle cure mediche oggi l’EAV-Sepsa prende le contromisure.
Per garantire il servizio limita il percorso della Cumana alla tratta Montesanto-Pozzuoli con corse ogni 40 minuti. Le partenze previste sono al 14° e 54° minuto di ogni ora, salvo imprevisti.
Resta tagliata fuori la tratta da Pozzuoli a Torregaveta e quindi le zone di Arco Felice e Lucrino ma anche i comuni di Bacoli e Monte di Procida.
Un paradosso tutto napoletano legato alla crisi dei trasporti in Campania che però nel caso specifico non ha eguali.
Non è dato sapere quando, e se, il servizio sarà ripristinato considerando che l’azienda ha pochissimi elettrotreni funzionanti. Gli altri, per un motivo o per un altro, non sarebbero utilizzabili.
Se consideriamo che in questi giorni a Napoli è in vigore il provvedimento di circolazione a targhe alterne non resta a questo punto che rinunciare a raggiungere il capoluogo per lo shopping o per eventuali commissioni. Ma i lavoratori ? Come faranno a raggiungere il proprio posto di lavoro?
Drammatico !
La memoria storica, però, porta ai tanti miliardi di lire, eravamo negli anni ’90, dove la Sepsa ha speso per adeguamenti infrastrutturali ed ammodernamenti di cui, oggi, non se ne vede nemmeno l’ombra. In alcune tratte si viaggia su un unico binario, gli elettrotreni hanno nella migliore delle ipotesi almeno 25 anni (alcuni anche oltre 30), parte della segnaletica è malfunzionante. Spesso, quando il treno arriva in stazione, i capotreni devono scendere, andare nel gabbiotto di “telecontrollo” chiamare con il telefono a filo (nero modello anni ’60) e accertarsi che la successiva stazione sia libera e che la tratta è percorribile senza il pericolo di trovarsi contromano un altro treno.
Direbbe Totò: “cose dell’altro mondo” e poi “…e io pago!”.
La Regione, frattanto, sta a guardare come anche la Procura che stante alle innumerevoli denunce di disservizio non si preoccupa di individuare eventuali responsabilità presenti e passate.
In mattinata la sede dell’EAV è stat presa d’assalto dai pendolari inferociti che sono stati ricevuti dal manager Nello Polese. La ripresa delle corse sull’intera linea Montesanto-Torregaveta non riprenderà prima di sabato ma sempre con cadenza di 40 minuti. Frattanto, sono state istituite delle navette fra il capolinea e la stazione di Pozzuoli. Il servizio potrebbe tornare regolare non prima di febbraio quando saranno disponibili altri 10 elettrotreni. La società di trasporto sta valutando di rimborsare pendolari in possesso di abbonamenti.(CFN)