Napoli, l’area ex Nato ritorna ai napoletani
(CFN) Napoli – Giornata di freddo sferzante e pioggia ieri a Napoli ma il brutto tempo non ha impedito i napoletani di riappropriarsi dell’area ex Nato di Bagnoli di proprietà della Fondazione Banco Napoli e utilizzata dal Comando Interforze per 60 anni. A varcare la soglia dell’ingresso una volta presidiato dai militari il sindaco di Napoli Luigi De Magistris. E’ una struttura quasi pronta all’uso. Dispone di
già di impianti sportivi, teatro, chiesa ed una serie di palazzine tutto in ottimo stato di conservazione e perfettamente funzionanti.
Le linee guida per l’utilizzo dell’ex collegio Costanzo Ciano, così si chiamava prima dell’insediamento del Comando Nato, sono contenuti in un protocollo sottoscritto fra Comune di Napoli e Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia.
“Per sessant’anni qui ci sono stati i militari – ha osservato De Magistris – si sono decise le guerre, c’è stato un poligono di tiro. Oggi vi fa ingresso la città, Napoli, con le sue complessità e le sue energie positive, e sarà proprio la città, Napoli, a decidere cosa fare in questo luogo, e lo deciderà dal basso. Sicuramente ci sarà cultura, educazione, lavoro, saperi. Oggi si sta scrivendo una bellissima pagina, sono molto emozionato. L’amministrazione – ha continuato il sindaco – ha preservato questa area da speculazioni e l’ha restituita alla città, questo è un grandissimo risultato e non è affatto un risultato scontato. Ringrazio, perciò, anche la Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia. Noi abbiamo una idea sul futuro di questa area, ma vogliamo decidere con i cittadini, perciò faremo delle iniziative pubbliche, e la città, soprattutto gli abitanti di Bagnoli, deciderà cosa fare. È una compensazione importante per un territorio che ha tanto sofferto in questi anni. Qui c’è la possibilità di partire subito: abbiamo già scuole, teatri, centri della conoscenza”. ”Questo progetto – ha aggiunto De Magistris – si realizzerà dunque già nei prossimi mesi e sarà al servizio di tutta Napoli. Si tratta di una sfida che i napoletani vinceranno: un sito di 100 mila metri quadri a disposizione della città e che coinvolge, oltre a Bagnoli, anche Agnano, Cavalleggeri Aosta, la zona flegrea, Pozzuoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo”.
“Un’occasione storica per Napoli – ha concluso il sindaco – che non ha mai avuto a disposizione un’area così grande, da poter organizzare nell’interesse esclusivo della collettività. Questo può essere, poi, un luogo di attrazione per tutti i giovani che vengono a Napoli, un campus aperto. Da oggi aspettiamo le proposte dei cittadini, perché qui c’è posto per tutti”.
Dal canto suo il Commissario Regionale della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’Infanzia, Lidia Genovese ha dichiarato che “La collaborazione istituzionale che si è instaurata tra la Fondazione ed il Comune di Napoli consentirà una diversa ed immediata utilizzazione del complesso, con una particolare attenzione al quartiere e soprattutto ai bambini. L’auspicio è quello di realizzare una stabile sinergia istituzionale, che possa coinvolgere altri soggetti e divenire, nello stesso tempo, un modello di cooperazione e di buona amministrazione che consentirà alla Fondazione di proseguire la sua pluridecennale opera di assistenza all’infanzia, nell’interesse dei bambini e del territorio”.
La giornata è poi proseguita con le previste attività ludico-ricreative, degustazioni enogastronomiche e bike tour.
Alle 17.00 un intervento di Erri De Luca e dalle 17.30 musica dal vivo con band fortemente legate al quartiere di Bagnoli. Al concerto non poteva non esibirsi Edoardo Bennato da sempre impegnato, con le sue canzoni, in una costante sensibilizzazione sull’area di Bagnoli.(CFN)