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Natale 2015, Avitabile riscalda Sant’Artema. Il quartiere risponde con una grande partecipazione

Natale 2015, Avitabile riscalda Sant’Artema. Il quartiere risponde con una grande partecipazione

(CFN) POZZUOLI – Scivolano da un appuntamento all’altro le iniziative di “Luci, Suoni…e Solidarietà”. Dopo gli appuntamenti che hanno preceduto il Natale ieri sera nella chiesa Sant’Artema di Monteruscello uno degli appuntamenti di punta del calendario messo in piedi quest’anno dall’Amministrazione comunale: il concerto di Enzo Avitabile.Avitabile 12

Ad un ora dall’inizio del concerto, previsto per le 20:30, un folto gruppo di persone erano già assiepate agli ingressi della chiesa di Sant’Artema di Monteruscello per l’occasione trasformata in un grande auditorium. Nessun sacrilegio, nulla di blasfemo: il tour di Avitabile si chiama Sacro Sud. “Dove Sud non è una posizione geografica” dichiara il sassofonista e percussionista napoletano accompagnato dal fratello Carlo alle percussioni, da Gianluigi Di Fenza (del gruppo de I Bottari) alla chitarra napoletana e dal coro della Polifonica Alphonsiana.

Enzo Avitabile, da tempo ha abbracciato la musica sacra popolare alla ricerca delle radici della spiritualità, un percorso immaginario da Nazareth a Napoli. Prendendo spunto dalle proprie origini (Marianella), Avitabile ripercorre alcuni motivi di S. Alfonso, attualizzandoli nei contesti sociali odierni, per giungere al Calvario ed alla Crocifissione di Cristo, mettendo in risalto i mali ed il dolore delle nostre città, dei tanti Sud e dei popoli sofferenti. Un tema importantissimo e al tempo stesso molto profondo e coinvolgente. Un viaggio nei suoni di ieri e di oggi, con i dialetti, le lingue, i ritmi, le danze, i simboli di appartenenza alle proprie radici, le melodie, le parole, i racconti di vita, le favole ispirate alla lotta per l’esistenza, la fede, le religioni, la magia, le aspirazioni universali.

Avitabile 1Dopo un pomeriggio di prove, un inizio un po’ sofferto ed un appunto dell’esigente artista ai tecnici per alcune defezioni dell’impianto di diffusione, sono scivolate una dopo l’altra “Tropp\Fermano i Cieli”, “A Sant’Efisio” (S. Alfonso), “Maronna nera”, “Don Salvatò”, “Figliule ca ‘nce jate a la Maronne”, “A’ verità” (canzone del giovane rapper salernitano Rocco Hunt al quale ha partecipato Avitabile), “Faccia gialla” dedicata a San Gennaro, una personale versione di “Stabat Mater” di Pergolesi, “A pest“, “Tutt’eguale song ‘e criature”, “A maronn accumparet in Africa”, “Nuèna nuèva”, “Quanno nascette ninno”, E’ nato”, “Palestina” e “Salvammo ‘o munno”. Poi il bis con un omaggio all’amico scomparso poco meno di un anno fa Pino Daniele con “Terra Mia” per poi chiudere con la mitica “Soul express” del 1986.

Avitabile 5A conclusione del concerto, seguito anche esternamente alla chiesa grazie ad un mega schermo installato nel piazzale, il saluto di don Elio, parroco di Sant’Artema, e i ringraziamenti del presidente della I Commissione Cultura prof. Salvatore Caiazzo che ha colto l’occasione per sensibilizzare i presenti all’acquisto del panettone della solidarietà cui buona parte dei proventi vanno all’l’Associazione SKO Arianna Amore Onlus.(CFN)

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