(CFS) PARIGI – Viola Scotto di Carlo squalificata anche nella sua seconda gara olimpica, la staffetta 4×100 mista donne. Le quattro atlete impegnate nella seconda batteria di giornata sono, in ordine di ingresso in vasca, Margherita Panziera, Benedetta Pilato, la nostra Viola Scotto di Carlo e Sofia Morini. Panziera non ha iniziato bene con il dorso, chiudendo al sesto posto il suo passaggio col tempo di 1’00″96, e Benedetta Pilato ha mantenuto la nostra staffetta in linea con le altre nazioni. L’atleta flegrea è riuscita a migliorare la posizione in staffetta delle azzurre andando a segnare un ottimo intertempo, confermato poi da quello di Morini. Il buon tempo delle azzurre però è stato cancellato dalla perdita di allineamento dei piedi nella vasca di ritorno di Viola, stesso errore commesso dalla nostra atleta nell’individuale, che è valsa la squalifica alle ragazze azzurre. La staffetta è andata all’Australia, con il tempo complessivo di 3’54″81, dietro di loro Canada, Cina e Stati Uniti. Le atlete italiane avrebbero raggiunto la finale con il sesto tempo, cosa che rende ancora più amara la squalifica.

Margherita Panziera commenta così la gara: “Volevamo dare il massimo, anche facendo ricredere anche chi non credeva in noi. I nostri tempi sono stati ottimi e il ricambio generazionale c’è. Abbiamo dato tutto: è venuto fuori un buon tempo”.

Anche Benedetta Pilato si ritiene felice del tempo complessivo: “Al netto della squalifica, il risultato cronometrico che è venuto fuori è buono. Abbiamo dovuto rischiare per farlo. Il clima di questa Olimpiade? Per me è tutto diverso è come se questa fosse la prima della mia carriera, sono stata contentissima di aver condiviso questo con le mie compagne di squadra” queste le sue parole al termine della gara.

“Sono amareggiata per la squalifica a causa mia.” queste le prime parole di Viola.“Sarebbe stata la finale olimpica: ho dato tutto, più di questo non avrei potuto fare”.

Sofia Morini è molto ottimista, e commenta così: “Ci dispiace per la squalifica, però una staffetta mista al femminile non si vedeva così da un po’. Nei prossimi anni daremo battaglia.”.(CFS – E.C.)