Omovies Festival, a Napoli il concorso internazionale di cinema omosessuale, transgender e questioning
(CFN) NAPOLI – Giunto alla sua 17a edizione, l’evento si svolgerà a Napoli dal 9 al 13 dicembre, con gran gran gala il 15 dicembre all’America Hall. Proiezioni e incontri tra il Cinema Modernissimo in collaborazione con l’Accademia Belle Arti, la Sala del capitolo di San Domenico Maggiore e il Rainbow Center “Questa casa non è un albergo”, con il contributo della Regione Campania e della Film Commission Regione Campania e il con patrocinio del Comune di Napoli.
La locandina di quest’anno inneggia alla pace con un “Peace Please”, che vuole chiedere sia una quiete per quelle persone che fanno parte della comunità queer, troppo spesso nel mirino dell’attuale governo, e prende anche una posizione forte contro i continui conflitti, che portano solo dolore e miseria in chi è costretto a subirle, sollecitando a un cessate il fuoco.
Ospiti speciali di questa edizione saranno i registi Pappi Corsicato e Ivan Cotroneo che saranno protagonisti di due masterclass al cinema Modernissimo in collaborazione con Scuola di cinema dell’Accademia Belle Arti, rispettivamente l’11 e il 13 dicembre (a partire dalle ore 11) sui temi come il linguaggio e regia d’autore nella trasposizione al mercato cinematografico nell’audiovisivo contemporaneo nell’ambito della serialità e delle piattaforme.
Il 15 dicembre dalle 10:30 al cinema America Hall si terrà l’attesissimo Gala di Omovies 2024, presentato da Priscilla, volto televisivo di “Drag Race Italia”. Verranno assegnati premi al miglior lungometraggio, mediometraggio e cortometraggio, il premio speciale “Vincenzo Ruggiero” per giovani artisti under 25, istituito nel 2017 in memoria del ragazzo col sogno della recitazione, la cui giuria è composta dai genitori Maria Esposito (presidente del premio) e Franco Ruggiero. A giudicare le opere il concorso, la direzione artistica ha nominato un Academy presieduta da Giuseppe Colella Presidente del CFCC. Novità di quest’anno Premio Speciale Omovies Abana “David Queer” ispirato alla copia custodita nell’Accademia di Belle Arti di Napoli, assegnato dalla Giuria composta dagli studenti del corso di Cinema.
Numerose le personalità che ritireranno il prestigioso premio “Soap Power – Lava via il pregiudizio”, riconoscimento speciale conferito a chi si è distinto per il suo impatto positivo nella promozione dei diritti umani e nella lotta ai pregiudizi, giunto alla sua seconda edizione: la giornalista Cristina Barone, Padre Federico Battaglia (già Direttore della Pastorale Giovanile della Diocesi di Napoli), la vice presidente del Consiglio Regionale Valeria Ciarambino, la magistrata Rosanna Ferraro, il direttore dell’Accademia delle Belle Arti Giuseppe Gaeta, il direttore del Carcere minorile di Nisida Gianluca Guida, il direttore Pari Opportunità del Comune di Napoli Sergio Mazzocca, il presidente della Fondazione Amesci Enrico Maria Borrelli, la madre di Andrea Spezzacatena Teresa Manes, l’imprenditrice Rossella Paliotto, il giornalista Guido Pocobelli Ragosta, la responsabile dei beni confiscati Nunzia Ragosta, la vice presidente del Consiglio Regionale Loredana Raia e lo speaker Gianni Simioli.(CFN – Giuseppe Borrone)