Pozzuoli, cinque arresti per estorsione

Carabinieri(CFN) Pozzuoli – A distanza di quasi una settimana degli arresti per usura i carabinieri di Pozzuoli hanno eseguito questa notte cinque ordinanze di arresto a carico di cinque presunti affiliati al clan Beneduce-Longobardi. L’ordinanza emessa dal GIP della Procura di Napoli è però con l’accusa di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Nel corso di indagini i militari hanno accertato che il gruppo, operante per il controllo degli affari illeciti nella zona puteolana, da anni costringeva alcuni imprenditori a pagare il ”pizzo”, con versamenti di denaro tre volte l’anno. Tre dei cinque arrestati sono Francesco Di Costanzo, Giacomo Russolillo e Vincenzo Caiazzo.
Il gruppo incassava “l’offerta”, tra le altre, da alcune aziende che si occupano di installazione piscine e ditte nel settore della meccanica tre volte all’anno.
Le indagini partite nel 2010 a seguto di documenti sequestrati durante un blitz dove vennero arrestati componenti della famiglia Pagliuca. Nel documenti sequestrati c’era un elenco dettagliato delle aziende che “contribuivano” a sostenere gli “Amici di Pozzuoli”. Il procuratore aggiunto Giovanni Melillo ha dichiarato che gli imprenditori erano “inizialmente poco inclini alladenuncia” di un fenomeno che “nella zona flegrea ha assunto carattere di allarmante sistematicità'”.(CFN)