Pozzuoli, oltre Civitas… la vita quotidiana
(CFN) – POZZUOLI – Si stanno consumando gli ultimi preparativi per il grande evento di questa sera dedicato al premio Civitas. Se i grossi nuvoloni grigi presenti nel cielo sopra la città non faranno avverare le previsioni meteo dei nostri smartphone, tutto procederà come da copione.
Gli ultimi preparativi non stanno coinvolgendo soltanto gli addetti al palcoscenico, ma anche le attività commerciali presenti in zona e naturalmente i cittadini che vivono nel centro storico.
Molti commercianti hanno lavato le vetrine dei propri negozi, messo in mostra i capi più belli del loro magazzino e abbellito con qualche fiore l’ingresso al locale. “Ci auguriamo che qualche spettatore, oltre alla Loren, voglia ammirare anche i nostri prodotti” ci dice B.S., proprietario di un negozio di abbigliamento. “E speriamo che qualcuno abbia voglia di fare shopping e non resti a Pozzuoli solo per bere qualche birra o mangiare una pizzetta”, aggiunge S.T. rivenditore di scarpe, “altrimenti questa manifestazione non porterà alcun contributo all’economia locale”.
Qualche ristoratore sul Tempio di Serapide sta aspettando l’ultimo minuto per togliere tavolini e ombrelloni, come ordinato dalla Pubblica Amministrazione, per mostrare la sua disapprovazione verso un’organizzazione che “penalizzerà il loro lavoro senza neanche riuscire a dare al Macellum romano il rispetto ed il risalto che merita”. Tuttavia, sembra che non ci siano troppi imprevisti e che tutto stia procedendo nel verso giusto.
Anche i cittadini che risiedono in zona stanno dando il loro contributo gratuito. “Ho preso un giorno libero dal lavoro, in maniera tale da non dover usare l’auto oggi e non inciampare nei divieti di transito che sono stati sparsi per la città”, ci confida R.C., mentre V.G. aggiunge “Ho parcheggiato ieri sera in una traversa di via Solfatara, così oggi non dovrei avere problemi con i divieti di sosta in zona Tempio”. Nonostante stiano collaborando, i residenti nel centro storico si sentono ancora una volta delusi dall’Amministrazione Comunale, che “come sempre ci fa piovere le sue decisioni dall’alto, senza mai consultarci; avrebbero potuto scriverci una lettera per scusarsi dei disagi che viviamo in questi giorni e chiederci un supporto, invece niente… ci trattano come i nemici da annientare, gli sciacalli che vogliono solo denigrare tutto, i prigionieri da tenere chiusi… avrebbero potuto concederci qualche attenzione sui parcheggi o delle corsie preferenziali per ritornare dal lavoro a casa, ma di noi si ricordano soltanto quando ci sono da pagare le tasse”, così sfoga con noi G.L.
Secondo Wikipedia uno dei significati di CIVITAS è “un insediamento urbano non organizzato come città“. Ci auguriamo che gli organizzatori abbiano preparato una serata di elevato spessore culturale, con grande spazio per la musica e la cultura e che non si avverino le profezie dei “soliti puteolani” o l’accezione dell’enciclopedia telematica.(CFN)