Pozzuoli dolce-amara
(CFN) POZZUOLI – Nel guardare la foto che abbiamo pubblicato qui sopra, non possiamo fare a meno di chiederci come possa essere successo che i reggenti di una città meravigliosa, come il capoluogo flegreo, abbiamo potuto trasformare il meraviglioso lungomare adiacente al Tempio di Serapide in un immenso parcheggio a cielo aperto. Un turista che viene a visitare la città si aspetterebbe di trovare marciapiedi larghi, piante, panchine, magari un acquafrescaio che vende un bibita fredda e fa un po’ d’ombra con il suo ombrellone viaggiante, e invece… trova soltanto auto, auto dappertutto.
Qualcuno potrebbe rispondere che la pianta della città di Pozzuoli si rifà a canoni antichi, per cui se si vuole risolvere il grave problema dei parcheggi questo deturpamento del paesaggio è inevitabile. Ma si potrebbe fare come accade in altre città, tipo Sorrento, dove gli avventori parcheggiano fuori dal centro e non arrivano con le auto vicino al tavolo che hanno prenotato al ristorante né vicino al bancone del bar (pretesa tipicamente puteolana). Via Fasano, l’ex Sofer, largo Palazzine, il multipiano dei Gerolomini, il lungomare de La Pietra potrebbero ospitare migliaia di auto, senza intasare di traffico e smog il centro storico.
Sempre nel guardare questa foto, non possiamo fare a meno di notare anche che i lavori nel centro storico stanno procedendo con grave rilento e questo sabato sera chissà quanti ingorghi creeranno quelle strade chiuse. Poveri vigili urbani, li attende una serata di duro lavoro. E poveri residenti, che dovranno barricarsi ancora una volta in casa.
Qualcosa di dolce, però, in questo fine settimana si intravede. Pozzuoli continua ad essere pulita dai manifesti selvaggi. In occasione della venuta nel Tempio di Serapide dell’Orchestra del San Carlo, sono stati finalmente puliti i muri della città da quegli orrendi manifesti degli avvisi comunali e dagli altrettanto poco piacevoli manifesti mortuari, che per anni hanno logorato muri e muretti del centro storico.(CFN).