Pozzuoli, il comune batte cassa e vende altri immobili
(CFN) POZZUOLI – Come già accaduto negli anni scorsi il Comune ribatte cassa ed aliena altri beni. Dopo il mercato al coperto di via Saba, l’ex scuola materna e l’area per attività terziarie e direzionali di via Pirandello, dove sorgeranno delle attività commerciali, e messe a bando nel 2012 adesso tocca ad altri beni immobili di Monteruscello.
A giorni, ha annunciato l’assessore al governo del territorio Roberto Gerundo, sarà emanata una nuova determina che consentirà di mettere a bando altri quindici immobili di cui 13 a Monteruscello e 2 a Pozzuoli per un valore stimato intorno ai 23 milioni di euro.
Quindici immobili del patrimonio comunale messi in vendita con destinazioni d’uso già delineate, che vanno dalle attività artigianali e commerciali alle strutture sportive e ricreative, da luoghi di culto o di aggregazione sociale (cinema, teatro) a laboratori e studi medici. Il tutto per un importo complessivo di circa 23 milioni di euro.
Saranno messi a bando il Centro Tennis, che accolse nel ’90 Papa Giovanni Paolo II; l’area “stadio” di via De Curtis; 4 aree artigianali e commerciali ubicate a via Pavesi, via Brancati, via Vittorini e via Viviani; 3 aree per attività terziarie in via Pirandello, il Centro Commerciale di via Modigliani, 2 aree destinate alla realizzazione di un cinema e teatro con annesso parcheggio in via Pirandello e via Severini; l’ex Centro Regionale Boy-Scout di via Modigliani-via Levi. A Pozzuoli, invece, sarà possibile acquistare l’area dell’ex polo artigianale e dell’ex macello comunale di via Fascione a ridosso della Tangenziale di via Campana.
Tutti gli immobili hanno una destinazione d’uso già delineata che vanno dalle attività artigianali e commerciali alle strutture sportive e ricreative, da luoghi di culto o di aggregazione sociale (cinema, teatro) a laboratori e studi medici.
“L’intento dell’amministrazione è quello di fare cassa da un lato e dall’altro di valorizzare un quartiere periferico come Monterusciello, dove si trovano 13 degli immobili da dismettere, – spiega l’assessore al Governo del Territorio Roberto Gerundo – Oltretutto, vista anche la situazione di degrado in cui si trovano alcuni di questi cespiti, diamo la possibilità agli acquirenti di rateizzare la spesa per dieci anni ad un tasso d’interesse dell’1 per cento. Saranno inoltre favoriti – continua l’assessore Gerundo – i progetti che prevedono l’abbellimento delle aree e degli edifici anche mediante l’installazione di arredi e opere d’arte tendenti all’innalzamento culturale del contesto in cui vanno ad inserirsi” conclude Gerundo.
Il bando sarà presto emanato e ci saranno solo trenta giorni per presentare le offerte.(CFN)