Pozzuoli, Pasqua da crisi
(CFN) – Pozzuoli – Fino a qualche anno fa, nei giorni che precedevano la Pasqua, in qualsiasi palazzo si entrasse, si sentiva il gradevole odore di pastiere, casatielli e tortani.
Quest’anno gli odori sono stati più rari, anche le tradizioni culinarie di Pozzuoli hanno risentito della forte crisi economica che sta investendo l’intero pianeta.
Dai dati nazionali si apprende che i consumi di questa Pasqua sono calati 8di circa il 14%, investendo soprattutto il settore alimentare, dove si compra meno e spesso si compiono compromessi sulla qualità dei prodotti acquistati.
Non diversa è la situazione per quanto riguarda il turismo. Gli autobus fermi di fronte al tempio di Serapide, carichi di turisti intenti ad ammirare da un lato il Macellum e dall’altro il Golfo, non si vedono più da tempo. Così come non si vedono più le lunghe file all’imbarco per Ischia e Procida, file che un tempo duravano giornate intere. Persino per la tradizionale gita fuori porta di Pasquetta si sono mosse meno persone.
E’ venuta, però, la Cancelliera tedesca, anche se molti non hanno capito in quale veste: turista, imprenditrice o finanziatrice europea? Chissà se almeno per lei, qualcuno ha cucinato casatielli, tortani o pastiere. (CFN).