POZZUOLI/ Sequestrato il Polo artigianale di via Fascione: 18 aziende senza autorizzazioni, presenza di amianto|FOTO
(CFN) POZZUOLI – Sequestrato il polo artigianale di via Fascione in un’operazione interforze condotta dalla Polizia Metropolitana con il supporto dell’Esercito e dei Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli. Le forze dell’ordine hanno apposto i sigilli a 18 aziende (marmisti, carpentieri, falegnami, meccanici) risultate tutte prive delle autorizzazioni comunali e artigianali. Inoltre, è stata anche rilevato la presenza ingente di amianto nei container delle 18 aziende poste sotto sequestro. Il blitz è stato messo a segno dopo la segnalazione giunta alla Polizia di Piazza Matteotti da parte di alcuni semplici cittadini. Così questa mattina è scattata la task force al seguito del quale sono emersi allacci abusivi all’acqua comunale che era stata staccata dal Comune di Pozzuoli diversi anni fa. Mentre, le forze dell’ordine con i tecnici dell’Enel stanno anche verificando se ci siano allacci abusivi dell’energia elettrica. Delle 18 aziende ben 15 si erano consorziate ed avevano presentato un progetto di riqualificazione del polo artigianale, nato nel 1983 in seguito alla crisi bradisismica dove si furono delocalizzate le attività artigianali del centro storico di Pozzuoli a seguito proprio al terremoto: la loro permanenza a via Fascione doveva durare 4/5 anni. La Polizia Metropolitana questa mattina ha anche cominciato a verificare gli aspetti legati alle posizioni previdenziali, alla sicurezza e alla salubrità degli ambienti di lavoro. Tutto il fascicolo è stato inviato alla Procura della Repubblica di Napoli.(CFN)