POZZUOLI/ Terrore al Pronto Soccorso, uomo in escandescenza minaccia e strattona 3 infermieri

0
carabinieri pronto soccorso pozzuoli

POZZUOLI – Panico e terrore ieri al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli dove un uomo per intossicazione da stupefacenti ha aggredito tre infermieri e una guardia giurata e solo dopo l’arrivo di Carabinieri e Polizia è stato bloccato.

IL RACCONTO “Ieri sera verso le ore 19,30 siamo stati allertati per un intervento da intossicazione a Bacoli – dichiara uno degli infermieri aggrediti -. Giunti sul posto io e la mia collega infermiera valutiamo il tutto. I valori dell’uomo si presentano nella norma, anche se già in quel momento il paziente si presentava agitato e molto aggressivo verbalmente fino al trasporto in ospedale. L’uomo è giunto al pronto soccorso, refertato come intossicazione da stupefacenti. Arrivo al pronto soccorso per dare cambio alla mia collega e da quel momento il paziente, in attesa di essere visitato, inizia ad andare in escandescenza, minacciando tutto il personale sanitario mentre era sdraiato sull’autocaricante dell’ambulanza. Si agita violentemente sempre di più, richiedendo ad alta voce di essere soccorso nonostante non avesse nulla di particolare. Successivamente, afferra un infermiere del triage per la maglia della divisa, stracciandogliela completamente, poi continua le sue minacce dicendo che avrebbe spaccato la testa ad un altro infermiere del triage ed effettivamente lo prende per il collo e lo strattona. Successivamente in maniera aggressiva scende rapidamente dalla autocaricante e inizia a rincorrere tutto il personale sanitario, me compreso, minacciandomi che mi avrebbe fatto del male. Poi in un secondo momento prende per il collo la guardia giurata presente in pronto soccorso e solo ad un certo punto con l’aiuto di altri colleghi infermieri il paziente viene fermato“.

L’ARRIVO DELLE FORZE DELL’ORDINE La direzione allerta le forze dell’ordine e dopo 30 minuti circa giungono sul luogo Carabinieri e Polizia ma nonostante tutto il paziente continuava a richiedere assistenza e a minacciare proprio forze dell’ordine che sono riusciti a calmarlo. Una situazione al limite del paradosso che se fosse degenerata avrebbe messo a rischio anche gli altri pazienti che erano presenti in quel momento nel pronto soccorso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.