Procida, pericolo alla spiaggia del Ciraccio
(CFN) PROCIDA – Area marina protetta quella compresa fra l’isola di Procida e l’isolotto di Vivara, ma proprio ai margini dell’area indicata quale “protetta” una spiaccia, una delle più belle dell’isola è abbandonata a se stessa. Stiamo parlando della spiaggia di “Ciraccio” che si affaccia proprio su Vivara e da dove si scorge Ischia ed il Castello Aragonese. Terra, mare e sole si fondono in maniera armoniosa in questo che possiamo a ragione definire uno straordinario angolo di paradiso terrestre. Si tratta di un posto reso unico e incantevole da madre natura ma letteralmente abbandonato da chi avrebbe il dovere istituzionale di tutelarlo e valorizzarlo. Infatti nel tratto pubblico l’arenile risulta molto pericoloso per l’incolumità dei bagnanti in quanto il costone che lo fiancheggia, facendo da spalliera a tutta la costa, non essendo mai stato messo in sicurezza, è incredibilmente instabile e franoso.
Sull’arenile massi franati dal costone e quello che rimane dei pilastri di cemento che un tempo sostenevano il maestoso muraglione. A questo proposito non ci sono cartelli che indicano un potenziale pericolo di frana.
Un vero peccato sia per gli abitanti dell’isola ma anche per i turisti che anche in questo periodo sono in visita sull’isola.
“D’estate mettiamo gli ombrelloni coi bambini su questa spiaggia. – afferma Stanislao, gestore di uno dei lidi – Ma non è possibile mettere in sicurezza questo costone?” anche se un cartello affisso dal Comune recita: Spiaggia libera, aiutaci a mantenere le spiagge libere dai rifiuti”.
Sono le contraddizioni di questa bella Italia che fra risorse ed inefficienze non riesce a trasformare le nostre “bellezze” in “opportunità” concrete di sviluppo.(CFN)