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Profumo d’Oriente con Shri Ramesh Ji Maharaj

Profumo d’Oriente con Shri Ramesh Ji Maharaj

(CFN) POZZUOLI – Profumo d’Oriente al Polo Culturale di Palazzo Toledo. Si parla di felicità attraverso il terzo occhio dell’India, mettendo a confronto stile di vita e aspettative occidentali, ormai materialiste e laiche, con il mondo contraddittorio e variegato del subcontinente di ghandiana fama.
Infatti, dopo l’incontro a celebrazione del  bimillenario dell’Editto di Costantino, storicamente voluto per aprire il Cristianesimo a culto di stato, dopo quello su Francesco Sciarelli, patriota e difensore dei diritti civili nella Pozzuoli d’inizio XX secolo, prosegue la serie dedicata a Culture e Religioni, promossa dal Direttore Scientifico Maria Teresa Moccia Di Fraia. Una sezione che evidentemente vuole favorire il dialogo non solo tra diverse confessioni, ma tra diverse civiltà e minoranze, per cui agli appuntamenti dedicati rispettivamente a Cristianesimo e Chiesa Metodista fa seguito questo “La felicità dietro l’angolo”, cui non saranno estranei induismo e filosofia tantrica.
Si tratta di un evento composito che si avvale di un’esposizione etnografica di oggetti provenienti da collezioni private (manufatti a testimonianza della complessità rituale e delle tradizioni dell’India) e di una personale fotografica di Adriano Maria Gaeta dal titolo “Sguardarama”, galleria di ritratti, una sorta di finestra sull’umanità dolente o sorridente tra le più popolose del pianeta, aperta dall’obiettivo di un curioso viaggiatore occidentale.
Si entrerà quindi nel merito attraverso le voci di Shri Ramesh Ji Maharaj, Guru della città di Allahabad, laureato in Psicologia, studioso di sanscrito (indiano antico) e di testi Veda, autore di numerose pubblicazioni. Consulente del Ministero della Difesa del Governo indiano, Guru Ji ha rivolto la sua attività prevalentemente ai lebbrosi e agli ultimi. Diventato nel 1983 Guru (maestro), figura di rilievo nelle scuole filosofiche induiste, ha fondato ad Allahabad il suo Ashram, ovvero un luogo di meditazione, pratiche spirituali e di yoga per la formazione e l’educazione di fedeli e pellegrini, ma che ha anche scopi assistenziali.  Altro relatore il prof. Nicola Magliulo, docente di  Filosofia nei Licei, anche lui studioso, svolge attività di didattica alla Federico II. Si è occupato de “L’itinerario filosofico di Massimo Cacciari”, “Paradossi e aporie del Cristianesimo” ed è tra i Fondatori della Società Filosofica Europea di Ricerca e Alti studi.
Sarà inoltre presentato un video mash up, come contributo al dibattito sull’India, costruito con brani di film europei e americani intervallati a brani di opere indiane, per inquadrare l’immaginario dell’India nel mondo occidentale e di contro la riflessione dell’India su stessa. Tale corto è stato realizzato da Maria Di Razza, nota regista flegrea, autrice  di “Ipazia” e del fortunato cortometraggio di animazione, “Forbici”, sul tema del femminicidio, opera che ha meritato numerosi premi e riconoscimenti e internazionali.
Un’iniziativa non solita nel panorama culturale nostrano che comincia ad aprire le porte del Polo Culturale ad ospiti stranieri. E’ più che mai opportuno che attraverso un’adeguata programmazione, e soprattutto un adeguato supporto di risorse, Palazzo Toledo diventi elemento aggregante per studiosi e progetti internazionali, luogo d’incontro per la popolazione e laboratorio di idee.(CFN)