Rally, Gianfico vince la Sessa Aurunca-Roccamonfina

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Gianfico-Mongillo

(CFS) CASERTA – Ancora una vittoria per la coppia Fabio Gianfico-Liberato Mongillo, su Mitsubishi Evo IX per la scuderia Accademy, vincono il 7° Rally della Provincia di Caserta Città di Cellole. La Sessa Aurunca – Roccamonfina, percorsa dalla coppia vincente in 41’01,5, si conferma gara durissima per uomini e mezzi. Dei 32 equipaggi partiti ne sono infatti giunti a fine rally solo 19, a dimostrazione che le tre storiche prove tra Riviera Domitia ed i Monti Aurunci sono tra le più difficili del panorama rallistico centro meridionale: tecniche, impegnative, da rally vero e che stanno sempre più imponendo questa manifestazione all’attenzione di team e piloti di tutta l’Italia Meridionale

La cronaca vede Gianfico-Mongillo, al volante della Mitsubishi EVO IX della DGR, imporre sin dalla prima prova speciale un ritmo inavvicinabile alla gara. A provare ad insidiarli sono Bergantino-Sansone (in 41’42,8) e D’Alto-Liburdi (in 41’52,0), al volante rispettivamente della Peugeot 207 S2000 e della Ford Fiesta R5, macchine prestazionali, al top e guidate altrettanto bene. Al termine della gara però l’unica soddisfazione lasciata da Gianfico ai suoi avversari sarà la vittoria nella Prova Spettacolo di Baia Domizia, dove davanti ad un folto pubblico, è Bergantino ad avere la meglio. Il resto è un monologo del pilota flegreo che non lascia scampo a nessuno. Alle sue spalle Bergantino è bravissimo a contenere il ritorno di D’Alto, che con il passare dei chilometri prende maggiore confidenza con la Ford Fiesta R5 e riesce a sfruttarla al meglio, guadagnando terreno sul pugliese, senza comunque riuscire a scavalcarlo.

Sugli scudi del gruppo N, con la Mitsubishi EVO IX N4, sono Giannetti-Lepore (in 42’16,4), veloci, costanti e con frequenti incursioni nelle posizioni assolute anche quando lo schieramento dei partenti era al completo. La lotta per il secondo posto in N4 ha visto il suo epilogo nelle battute finali, con Dello Russo-Aiezza (in 43’26,4) che sono riusciti ad avere ragione di D’Avelli-Cipriani (in 43’29,2) sulla penultima speciale. Al pilota ciociaro va l’onore delle armi per aver lottato come un leone con un mezzo, la Subaru, decisamente inferiore alle Mitsubishi nelle mani degli altri. Da rimarcare anche le prestazioni dei giovanissimi Orefice-Cestrone (in 45’04,7) e Taglienti-Maini (in 45’32,6), che a bordo delle piccole Peugeot 106 16V si sono dati battaglia per tutta la gara e hanno concluso nell’ordine in nona e decima piazza assoluta. In gruppo A interessante la prestazione della piccola Panda nelle mani di Frattalemi-Di Vincenzo (in 46’50,0). La vettura, preparata da Trodella, era all’esordio assoluto e ha dimostrato che una degna erede della Peugeot 106 esiste ed è in grado di finire davanti alle vetturette francesi.

Come sempre straripante la cornice di pubblico alla Prova Spettacolo di Baia Domizia e molto affollate sono state anche le restanti Prove Speciali, a decretare il successo di questa manifestazione che cresce di anno in anno avvicinando sempre più locali al rallysmo.

Un ringraziamento particolare va ai ragazzi dell’Associazione Sportiva Rally Città di Cellole, che danno tutto per la riuscita della manifestazione, riuscendo sempre ad organizzarla al meglio con grande soddisfazione di partecipanti e pubblico.(CFS)

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