Scandalo rifiuti, anche l’ex sindaco Iannuzzi coinvolto con De Siano
(CFN) NAPOLI – Lo scandalo rifiuti sull’isola verde si sta allargando coinvolgendo altri comuni del napoletano ed in particolare dell’area flegrea.
L’ischitano Domenico De Siano, senatore di Forza Italia, è indagato dalla Procura di Napoli con l’accusa di aver alterato la gara d’appalto per la gestione della raccolta di rifiuti nel comune di Forio.
Con Domenico De Siano, senatore ed esponente di Forza Italia, sono coinvolti anche Luigi Cesaro, esponente di Forza Italia ed ex presidente della Provincia di Napoli, Oscar Rumolo, dirigente del Comune di Lacco Ameno, Vittorio Ciummo e Salvatore Antiforo, rispettivamente titolare e legale rappresentante della società Ego Eco di Roma e coinvolti in un analogo scandalo nel 2012 a Torre del Greco, Vincenzo Rando, responsabile del 3° Settore Ragioneria e tributi del Comune di Forio, Giulia Di Matteo, Segretario comunale prima del Comune di Forio, poi del Comune di Monte di Procida fino al 2014 e successivamente di Capri, Francesco Iannuzzi, dirigente regionale, presidente Anci Campania e sindaco del Comune di Monte di Procida dal 2005 al 2015, Carmine Gallo e C.S. del consorzio Cite.
Tutti risultano indagati, a vario titolo, per collusione, turbativa d’asta e tangenti per la gestione degli appalti sui rifiuti.
Per i primi, De Siano, che chiesto di rinunciare all’immunità parlamentare, Ciummo e Rumolo il Gip napoletano Claudia Picciotti ha chiesto la custodia cautelare in carcere mentre per i secondi, Antifono, Rando, Di Matteo, Iannuzzi, Gallo e Savoia l’obbligo di firma nei giorni dispari dalle 8 alle 9.(CFN)