Rione Terra, Figliolia scrive il futuro dell’antica rocca
(CFN) POZZUOLI – E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo Migliaresi, proprio sull’antica rocca del Rione Terra, una convenzione fra Demanio dello Stato e il Comune di Pozzuoli affinché tutto il patrimonio possa passare a gestione privata attraverso un bando internazionale. A sottoscrivere l’accordo “per il supporto alle attività di valorizzazione del compendio immobiliare Rione Terra” il direttore generale dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi e il sindaco Vincenzo Figliolia. L’intesa raggiunta porterà alla piena fruibilità del bene che, si ricorda, è patrimonio indisponibile del Comune di Pozzuoli recuperato oggi, a distanza di 46 anni dal sisma del ’70, solo parzialmente.
Entro il 2016 il bando internazionale, poi la selezione, e per finire l’assegnazione.
“È un accordo importante che permetterà di trovare la strada migliore per valorizzare questo magnifico sito – ha detto Roberto Reggi direttore dell’Agenzia del Demanio – Rione Terra rimarrà patrimonio di tutti, ma lo studio di fattibilità e la successiva gara internazionale prevista nei primi mesi del 2017 ci consentiranno di selezionare l’imprenditore che meglio potrà gestirla sia economicamente che sotto il profilo della fruibilità“.
“Le caratteristiche del bando – assicura il sindaco Vincenzo Figliolia – saranno prima discusse con le associazioni territoriali poi approvate in trasparenza e con il coinvolgimento dell’intero Consiglio Comunale dopodiché il Rione Terra potrà diventare patrimonio del mondo intero e non solo della città di Pozzuoli. Abbiamo scelto un partner pubblico per avere le migliori garanzie sotto tutti i punti di vista e perché siano ben delineati costi e benefici dell’operazione. – continua Figliolia – Ridare alla città la nostra antica rocca, perché diventi un formidabile volano di sviluppo turistico, culturale ed economico, è sempre stato uno degli obiettivi primari di questa amministrazione“.
Un inversione di rotta della figlioliastreategia o la certezza di avere a priori la massima condivisione della propria visione da parte di consiglieri di maggioranza e minoranza?
Una cosa è certa: la destinazione sarà di tipo turistico ricettivo (come già ampiamente da noi scritto) con una forte presenza di strutture alberghiere.(CFN)