(CFN) QUARTO – Una vera e propria zecca clandestina scoperta dalla Guardia di Finanza nella zona “Nunnolo” a Quarto. I responsabili, quattro campani tra i 42 e i 57 anni, sono stati arrestati mentre cercavano di darsi alla fuga, lasciando, peraltro, le macchine tipografiche in funzione e 160mila banconote da 50 euro, di ottima fattura, già stampate su fogli di carta filigranata e pronte per essere tagliate. I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria di Roma e del Comando Provinciale di Napoli hanno scoperto, nel seminterrato di un’officina adibita a riparazioni auto, un laboratorio clandestino per la produzione di euro falsi, attrezzato con sofisticati macchinari off set altamente performanti. La centrale si trovava come detto a Quarto. All’avanguardia le misure di sicurezza adottate dagli arrestati, per non essere scoperti: microtelecamere posizionate all’esterno del perimetro dell’opificio permettevano, real time, di tenere sotto controllo la situazione dall’interno; inoltre, una fitta schiera di “pali” vigilava durante la notte a tutela del caveau. I militari hanno fatto irruzione nella stamperia contemporaneamente attraverso le scale interne dell’autofficina e dalla porta blindata esterna del fabbricato, tagliata a tempo di record con l’aiuto dei Vigili del Fuoco. E’ gia’ la seconda stamperia sequestrata, dall’inizio dell’anno, dalla Guardia di Finanza nella provincia di Napoli.  (CFN)