Una scuola per combattere le criminalità ambientali
(CFN) CASTEL VOLTURNO – Nascerà a Castel Volturno la “Scuola contro i crimini e le illegalità ambientali”. Si tratta di un Progetto europeo che punta sulla formazione integrata delle Forze di Polizia e delle altre Istituzioni impegnate a combattere gravi e diffuse illegalità ambientali che minacciano l’Italia ed in particolare il sud. E quale comune più adatto se non uno della provincia di Caserta a poca distanza dalla “Terra dei fuochi”?
Il Progetto è stato realizzato grazie a finanziamenti dello Stato italiano e del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
I corsi si terranno presso il Centro Didattico della Forestale di Castel Volturno, luogo simbolo della lotta alla criminalità organizzata e vede coinvolte tutte le Forze dell’Ordine che hanno competenza ambientale e della sicurezza come: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo forestale dello Stato, Capitanerie di Porto, Corpo forestale della Regione Siciliana, Polizia Provinciale, Polizia Locale, ARPA, rete degli Enti locali.
Il percorso didattico alla base del Progetto sarà articolato in tre livelli: una formazione trasversale assicurata da 40 moduli di lezioni frontali, per un totale di 35 ore per partecipante, incontri che verteranno su temi quali: legislazione ambientale, vigilanza controllo e monitoraggio, autorizzazioni ambientali, norme per la tutela contro l’inquinamento e in generale per la tutela del patrimonio naturale e paesaggistico; una formazione specialistica, rivolta a funzionari e dirigenti degli Uffici Istituzionali presenti sul territorio delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), articolata in dieci seminari tra cui spiccano quelli sui reati ambientali e sulla loro prevenzione, sulle novità legislative in tema di protezione ambientale, sulla polizia giudiziaria e sull’intelligence ambientale, tanto per citarne alcuni; infine 30 moduli e-Learning e 50 video per una formazione a distanza.
Alla fine del percorso il personale godrà di un ampliamento delle conoscenze tecnico-scientifiche tali da metterli in condizioni di prevenire e combattere più efficacemente le azioni criminose in campo ambientale.
Ad inaugurare la Scuola il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Maurizio Martina, che è intervenuto in videoconferenza mentre sono intervenuti partecipando ad un dibattito Andrea Olivero, Vice Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Cesare Patrone, Capo del Corpo forestale dello Stato, il Vice Direttore Generale della Polizia di Stato Matteo Piantedosi, che rappresenta proprio l’Autorità di Gestione del PON Sicurezza, l’Avvocato Generale della Procura di Napoli, Luigi Mastrominico, il Presidente della Corte d’Appello di Napoli, Antonio Bonajuto e il Segretario Generale Flai – Cgil Stefania Crogi.(CFN)