Si fingono finanzieri per mettere a segno colpo in un hotel a Licola Mare
(CFN) LICOLA – Si fingono finanzieri con tanto di pettorine catarifrangenti, come quelle utilizzate di solito nei blitz, abbigliamento e passamontagna per non farsi riconoscere. Con un solo scopo: mettere a segno una rapina. Un piano studiato nei minimi dettagli addirittura con la cartellina dove sull’apertura c’era scritto il nome del proprietario dell’hotel, una sorta di fascicolo insomma. I malviventi avevano preso di mira l’hotel Cupido Park che si trova a Licola Mare. Il “finto” blitz che voleva mettere a segno la rapina avviene alle ore 4 del mattino di venerdì. “Siamo della guardia di finanza, dobbiamo fare una perquisizione aprite“, ha gridato il commando di ladri. I quali pretendevano che si aprisse sia l’albergo che la casa vicina. Ma il proprietario è stato scaltro perché non ha abboccato al colpo che voleva mettere a segno la banda. Così chiama la polizia. Nel frattempo però i malviventi si fanno strada e entrano nella hall dell’hotel. Staccano l’energia elettrica e portano via 600 euro in contanti, uno smartphone e due ricetrasmittenti. Tentano anche di intrufolarsi nella casa del proprietario ma le sirene della polizia li fa desistere e dopodiché scappano facendo perdere le proprie tracce. Solo la prontezza del titolare dell’albergo ha evitato che il tutto si trasformasse in un incubo. Nel frattempo gli agenti del commissariato di Giugliano hanno iniziato le indagini per dare un nome e un volto all’intera banda anche attraverso il sistema di video sorveglianza della struttura e di quelli delle strade adiacenti. (CFN)