Sibilla, Ciccio Lepre “La salvezza? Una formalità ma nel calcio mai dire mai”
(CFN) Bacoli – Un suo goal sul gong dell’ultima partita in casa ha permesso alla Sibilla di incamerare tre punti d’oro in chiave salvezza. Lui Enzo Lepre, “Ciccio” per gli amici è un giocatore che in ogni squadra che è andato ha lasciato il segno. Dopo la parentesi con la Puteolana 1902 l’anno scorso in serie D è ritornato nella “sua” Bacoli per iniziare un nuovo progetto. “Ad inizio campionato le aspettative erano sicuramente diverse – esordisce Lepre -, la società allestì una rosa per puntare i piani alti della classifica ma, poi, da come si vede non è andata proprio cosi, quindi, posso dire che non è stato dei migliori il nostro inizio di campionato. La salvezza penso sia alla nostra portata in rosa abbiamo dei giocatori importanti che avevano solo bisogno di calarsi nella categoria, ora che l’abbiamo fatto sarà una semplice formalità e, poi, mancano 19 gare e nel calcio mai dire mai”. Un girone d’andata in cui i biancazzurri hanno già cambiato tre allenatori: Carannante, poi, Montefusco e adesso Nunziata.
“Il capitolo allenatori è una cosa nuova per me e forse anche per la sibilla – continua Lepre -, non si sono mai cambiati due allenatori in cosi poco tempo. In parte queste scelte ci hanno condizionato: legarsi ad una persona, iniziare a capire il suo modo di allenare i suoi schemi e non trovarlo più da un giorno all’altro sicuramente non è stato fortificante per noi. Ma sono scelte della società che noi accettiamo, credo che Nunziata sia la persona giusta per darci quella svolta che cercavamo e per riportare la Sibilla nelle parti alte della classifica, senza nulla togliere ai due predecessori sia ben chiaro”. Poi, si passa a parlare dei pregi e dei difetti della squadra di Bacoli. “La Sibilla è l’oasi felice del calcio campano, credo che non sono l’unico a dirlo – afferma Lepre -, ho visto giocatori che erano alla frutta, venire a Bacoli e rinascere. La pace, la tranquillità e la non pressione del paese ti aiuta a stare sereno e ad esprimerti al meglio. Ma questa cosa è un coltello a doppia lama: perché forse si sta troppo bene, si sta bene anche quando meritiamo di essere bastonati un po’ e si sa nel calcio ci vuole anche quello. Ah, dimenticavo un grande pregio della Sibilla forse il più importante è l’organizzazione abbiamo uno staff di alto livello, il signor Di Palma, il nostro massaggiatore, e il grande Pasquale Policano, il nostro magazziniere, credo che siano il top che c’è in circolazione”. Quindi, l’esterno biancazzurro parla della sua avventura che l’ha visto per qualche giorno svincolato. “La verità è che io non sono mai andato via da Bacoli – dice Ciccio Lepre -, mi svincolarono per permettermi di guardarmi intorno, visto che io ero in prestito dalla Puteolana 1902 e le liste si chiudevano il 30 novembre, c’è un rispetto reciproco tra me è questa società con Enzo Carannante soprattutto perché lui voleva solo il meglio per me sperava che mi arrivasse una chiamata importante da categorie superiori che purtroppo non c’è stata e così ho deciso di continuare a Bacoli a casa mia e con grande piacere perché in fondo questa terra mi ha dato tanto calcisticamente ma sopratutto a livello affettivo sono dieci anni che conosco queste persone e anche quando non giocavo qua mi hanno sempre trattato come un figlio come si suol dire al cuor non si comanda e poi, qui ho trovato anche l’amore la mia ragazza è bacolese e come facevo ad andare via?”. Il campionato riprenderà il 5 gennaio. “Alla ripresa affronteremo il Forio squadra che occupa l’ultimo posto in classifica e noi vogliamo vincere – conclude Lepre -, rispettiamo il Forio ma noi abbiamo bisogno di punti e di continuità di vittorie anche se abbiamo fatto vedere che siamo una squadra che con le cosiddette piccole fa fatica ma credo che sia giunto il momento della svolta: la Sibilla merita molto di più”. (CFN Sport)