Sophia Loren, il cinema napoletano le rende omaggio in occasione del 90° compleanno

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Sophia Loren

Sophia Loren

(CFN) NAPOLI – Il mondo del cinema napoletano rende omaggio a Sophia Loren, celebrando il novantesimo compleanno dell’attrice puteolana con un programma di iniziative, inclusi eventi e proiezioni speciali.  “Sophia, la regina di Napoli” è il titolo della retrospettiva organizzata dalla Fondazione Campania dei Festival e da Film Commission Regione Campania, con il sostegno della Regione.
Un ciclo di 7 film, che ripercorre l’eccezionale carriera della diva, dagli inizi, settanta anni fa, con “Peccato che sia una canaglia” di Alessandro Blasetti ai suoi capolavori “La Ciociara” di Vittorio De Sica, per il quale vinse il primo Oscar nel 1962, e “Una giornata particolare” di Ettore Scola del 1977. Completano la retrospettiva “Miseria e nobiltà” di Mario Mattoli (1954), “Il segno di Venere” di Dino Risi (1955), “Ieri, oggi, domani” (1963) e “Matrimonio all’italiana” (1964), entrambi di De Sica. Ciascun film avrà un’introduzione d’autore: ne parleranno con il pubblico e con gli studenti, artisti come Ruggero Cappuccio ed Enzo Decaro, critici e docenti universitari come Valerio Caprara, Gina Annunziata e Diego Del Pozzo.
La retrospettiva è organizzata con Cinecittà S.p.A., che ha reso disponibili le copie restaurate dei titoli citati. Le proiezioni saranno ospitate dalle sale cittadine Multisala Filangieri, Multicinema Modernissimo, Cineteatro La Perla, Cinema Vittoria.
L’omaggio alla Loren è stato aperto giovedì 3 ottobre nel Teatro di Corte di Palazzo Reale – in una serata di gala realizzata in collaborazione con Campania Libri Festival – la fiera dell’editoria – dalla proiezione a inviti della copia recentemente restaurata di “Matrimonio all’italiana”. Il film, che Vittorio De Sica trasse magistralmente dalla “Filumena Marturano” di Eduardo, è stata anche l’occasione per celebrare, con Sophia, il centenario della nascita di Mastroianni e i cinquant’anni dalla morte del regista. Sophia Loren e Marcello Mastroianni hanno recitato insieme in quattordici film, un record che “Matrimonio all’italiana” consacra all’insegna della bravura e della bellezza. Per celebrare Sophia, e il ruolo immortale che Eduardo scrisse per sua sorella Titina, sono salite sul palco tre celebri “Filumene” del teatro italiano: Isa Danieli, Lina Sastri e Mariangela D’Abbraccio con i loro ricordi di quella esperienza e del legame che ciascuna di loro ha con la grande diva.
Le celebrazioni prevedono anche un contest tra i laureandi dei corsi di cinema e linguaggi dello spettacolo delle università campane. Le tesi prese in esame dovranno essere incentrate sull’immaginario incarnato dalla Loren nel corso dei decenni: dal divismo del Dopoguerra al linguaggio dei fotoromanzi, ai rapporti tra cinema italiano e americano ai tempi della “Hollywood sul Tevere” e così via. Una prestigiosa giuria di docenti, esperti critici e autori cinematografici deciderà quali saranno le tre tesi migliori, alle quali sarà assegnato un premio e un sostengo allo studio.
Sul mito di Sophia Loren, diva leggendaria del cinema mondiale ma fortemente legata alle sue radici napoletane, sarà organizzata anche una mostra che ne racconti l’evoluzione nel tempo attraverso una straordinaria collezione di cover internazionali, manifesti originali, fotografiche, memorabilia e altre curiosità provenienti da collezioni private. L’esposizione concluderà, nel mese di dicembre, il ciclo delle celebrazioni dedicate alla grande attrice e sarà accompagnata dalla proiezione straordinaria del suo ultimo film “La vita davanti a sé”, diretto da Edoardo Ponti e prodotto da Netflix.(CFN – Giuseppe Borrone)

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