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Strage di Monteforte, stamane l’udienza. I familiari con le croci in Tribunale
Un momento della protesta - Foto di Felice Siniscalchi

Strage di Monteforte, stamane l’udienza. I familiari con le croci in Tribunale

(CFN) AVELLINO – Si tiene questa mattina l’udienza preliminare davanti al gip Gian Francesco Fiore che vede quindici imputati per la strage di Monteforte. I familiari delle vittime sono ritornate ad Avellino per chiedere giustizia portando con loro le quaranta croci che esposero innanzi al Tribunale qualche mese fa.Protesta famiglie vittime Monteforte 5
A distanza di due anni dalla tragedia, era il 31 luglio del 2013, gli imputati dovranno rispondere, a vario titolo, di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, falso in atto pubblico e omissione in atti d’ufficio. Fra questi Gennaro Lametta, titolare dell’agenzia di noleggio del bus, accusato di omicidio colposo plurimo, disastro colposo e falso in atto pubblico in concorso con Antonietta Ceriola e Vittorio Saulino, funzionari della Motorizzazione civile di Napoli, che nei giorni successivi all’incidente avrebbero falsificato tutta la pratica per la revisione del pullman che, secondo i periti, aveva molte carenze di funzionalità.

AGGIORNAMENTO

Per alcuni difetti di notifiche il gup, dopo prime formalità, ha rinviato l’udienza preliminare al prossimo 24 settembre.
Momenti di tensione all’uscita del Tribunale quando i familiari delle vittime hanno incrociato Gennaro Lametta, proprietariodel bus e fratello di Ciro l’autista morto nell’incidente.(CFN)