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Ticket, anche il Bacoli ricorre al TAR

Ticket, anche il Bacoli ricorre al TAR

(CFN) BACOLI – Mesi fa l’avvio di una Class Action, poi gli innumerevoli appelli al Presidente della Regione Campania, al Prefetto di Napoli, all’Assessore ai Trasporti e finanche al Ministro ai Trasporti Pubblici. Adesso il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano fa sul serio ed attacca, come il suo collega di Pozzuoli, proponendo ricorso al TAR della Campania per l’annullamento del nuovo piano tariffario per il trasporto pubblico locale. Stamane la Giunta comunale di via Lungolago ha ha approvato la delibera numero 2 con oggetto “Impugnazione innanzi al TAR Campania della nuova tariffazione della Regione  Campania relativamente al servizio pubblico di trasporto locale” con immediata esecutività e mandato all’ufficio legale di presentare ricorso al TAR
Abbiamo dato mandato ai nostri legali di procedere presso il TAR per chiedere l’annullamento della nuova tariffazione che riteniamo sia estremamente penalizzante e onerosa per i cittadini del Comune di Bacoli e di tutta l’area flegrea – dichiara il Sindaco di Bacoli, Ermanno Schiano – E’ inammissibile aumentare le tariffe in un momento caratterizzato da innumerevoli disagi per gli utenti del servizio di trasporto pubblico. Ogni giorno ci sono centinaia di giovani, studenti, lavoratori, costretti a subire ritardi, a fare i contri con corse che saltano, guasti agli elettrotreni, improvvise interruzioni dei servizi su gomma e ferro. Decidere di aumentare il prezzo dei ticket da viaggio è un’offesa a questi cittadini che pagano biglietti e abbonamenti, che fanno grossi sacrifici economici per ottenere in cambio più disservizi che servizi. Pertanto – prosegue Schiano – oltre a ricorrere al Tribunale Amministrativo mi preme rivolgere l’ennesimo appello al Ministro ai Trasporti Maurizio Lupi, al Presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e all’Assessore Sergio Vetrella affinchè vengano tutelati questi cittadini e venga rispettato il loro diritto alla mobilità sancito dall’articolo 16 della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei Diritti dell’Unione Europea. Purtroppo – conclude Schiano – abbiamo un servizio di trasporto pubblico da quarto mondo e tutto ciò non fa altro che penalizzare i cittadini e l‘economia della grande città flegrea, fondata essenzialmente sul turismo stanziale e pendolare.”.
Resta in ogni caso aperto lo sportello che fornisce informazioni e assistenza ai cittadini che intendono partecipare alla Class action e ad azioni giudiziarie contro l’EAV Holding per il grave disservizio del Sistema di Trasporto pubblico su ferro e gomma.(CFN)