ULTIMORA/ Batteri fecali oltre i limiti a Marina di Licola e a nord del collettore di Cuma
(CFN) POZZUOLI – Appena due giorni fa il Comune di Pozzuoli ha emesso un’ordinanza in cui ha revocato il divieto di balneazione per quanto concerne la Stazione della Marina di Licola e la zona a nord del collettore di Cuma. Ma a 48 ore esatte arriva un comunicato stampa dell’Arpac che sconfessa l’ordinanza e dove dagli ultimi prelievi è evidenziato valori notevolmente superiori alla norma.
IL COMUNICATO DELL’ARPAC Il brusco aumento delle temperature, determinato dal forte irraggiamento solare, è stato accentuato dalla presenza lungo la costa di acqua a bassa salinità che galleggia sugli strati più profondi e più salati, ricca di solidi sospesi e di microalghe la cui crescita è favorita dal forte irraggiamento solare, dalla ricchezza di nutrienti e dall’aumento delle temperature. Arpac, in particolare lungo il litorale domitio – flegreo, ha riscontrato questa situazione in seguito a indagini supplementari svolte lo scorso 17 giugno, mentre nei giorni 18 e 19 giugno sono stati effettuati i prelievi per i controlli sulla qualità delle acque di balneazione, così come previsto dal calendario delle attività; controlli, questi ultimi, che con i prelievi effettuati lo scorso 11 giugno completano il quadro dei controlli previsti per il mese di giugno. Lungo la costa flegrea, nella Provincia di Napoli, sono stati registrati, a seguito dei prelievi effettuati il 17 giugno, due superamenti dei limiti nel Comune di Pozzuoli e, in particolare, nelle acque denominate “Stazione Marina di Licola” e “Collettore di Cuma”. (CFN)