Pozuoli, usura, uno degli arrestati risultava “povero”
(CFN) Pozzuoli – Uno dei nove arrestati nel’ambito dell’operazione anti usura scattata martedì all’alba era iscritto nell’elenco delle persone più bicognose predisposto dal Comune di Pozzuoli Attessorato alle Politiche Sociali. Si tratta di Silvio De Mari, fratello di Vera De Mari, che sulla base dell’autocertificazione necessaria per ricevere il pacco alimentare mensile destinato ai più bisognosi sulla base della convezione predisposta tra Come di Pozzuoli e Fondazione Banco Alimentare. L’assessora Teresa Stellato, venuta a conoscenza del fatto, ne ha immediatamente disposto la cancellazione. Silvio De Mari è stato arrestato con l’accusa di estorsione, usura e associazione a delinquere.
“Per il tipo di reato contestato – dichiara l’assessora Teresa Stellato – che incompatibile con lo stato di disagio dichiarato, il sostegno a questo signore non è più erogabile. È inammissibile che ci siano delle persone che approfittino di aiuti riservati a famiglie che vivono in stato di necessità. I controlli continueranno e siamo pronti in qualsiasi momento ad intervenire per contrastare ingiustizie e illegalità”. L’Ufficio Servizi Sociali lo scorso mese aveva già provveduto adepennare altre 15 faalsi poveri smascherati dalla polizia municipale, che avevano intestato auto e moto anche di grossa cilindrata immatricolate dopo l’anno 2000, nonostante avessero dichiarato al fisco di essere nullatenenti.(CFN)