Villa Ferretti, dalla villa confiscata alla camorra affiorano reperti di epoca romana
(CFN) BACOLI – Una maschera di epoca romana, risalente a circa duemila anni fa, è stata rinvenuta a “Villa Ferretti”. La scoperta è stata fatta durante i lavori di sistemazione del parco, nell’area prossima all’ingresso della villa confiscata alla camorra. Nel corso delle operazioni, condotte dal comune di Bacoli e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, sono emersi alcuni ambienti di età romana a carattere monumentale, allineati lungo un unico asse alle pendici della dorsale che guarda sulla villa; da uno di questi in una nicchia è emersa una maschera in marmo bianco decorata con stucco bianco e rosso in discreto stato di conservazione. Le indagini archeologiche in corso proseguono secondo le direttive della Soprintendenza e insieme ai lavori di sistemazione del parco.
“Villa Ferretti può legittimamente assurgere a luogo simbolo di legalità e cultura – ha dichiarato il sindaco di Bacoli Ermanno Schiano – un luogo dove passato e presente, storia e natura dialogano in armonia, un luogo da cui partire per costruire il futuro della città di Bacoli”.
“I ritrovamenti di queste settimane unitamente al lavoro di ricognizione e pulizia archeologica condotta sulla collina prospiciente la villa – ha dichiarato l’assessore ai Beni Culturali Flavia Guardascione – documentano un complesso architettonico romano di grande rilevanza e imponenza, che aggiunge un ulteriore tassello al quadro topografico dell’antica Baiae”.
Quest’ultimo ritrovamento dimostra, qualora ce fosse ancora bisogno, che i Campi Flegrei sono un “miniera” archeologica inesauribile secondi solo alla capitale che andrebbero adeguatamente rivalutati.(CFN)