Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale di Prandelli, bacolese doc è il primo flegreo a partecipare ad un Mondiale di calcio!
Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale

Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale di Prandelli, bacolese doc è il primo flegreo a partecipare ad un Mondiale di calcio!

(CFN) BACOLI – Nella storia del calcio dei Campi Flegrei non avevamo mai avuto un giocatore o un allenatore che ha partecipato ad un Mondiale. Il primo flegreo a tagliare questo traguardo è stato Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale, con la vittoria degli azzurri sabato scorso contro l’Inghilterra in Brasile.

Di Palma con Cesare Prandelli e Gabriele Pin
Di Palma con Cesare Prandelli e Gabriele Pin

Prima una grande carriera come portiere, poi, una volta appese le scarpette al chiodo ha intrapreso il lavoro di preparatore dei numeri uno e oggi è il braccio destro di Cesare Prandelli, commissario tecnico della Nazionale. Vincenzo Di Palma, 62 anni compiuti il 20 marzo scorso, è originario di Bacoli e dalla cittadina flegrea prese il volo verso il grande calcio a metà degli anni Sessanta. “Ricordo quando ho cominciato a giocare con gli amici di Bacoli per strada nella zona delle Cento Camerelle – afferma Di Palma -. Poi, a 15 anni l’esordio con la Sibilla: è un periodo che porto sempre nel mio cuore”. Alla fine degli anni Settanta il passaggio alla Primavera della Reggina dove riesce ad entrare nel giro della Nazionale di categoria giocando assieme a Bordon e Oriali. Quindi, il trasferimento al Messina dove gioca assieme a Totò Schillaci, il goleador delle notti magiche di Italia ’90. Poi, il ritorno alla Reggina dove ha come tecnico prima Bigon e, poi, Nevio Scala, cogliendo con i granata due promozioni dalla C1 alla A.

A Coverciano prima della partenza per il Brasile mentre allena Gigi Buffon
A Coverciano prima della partenza per il Brasile mentre allena Gigi Buffon

E proprio il tecnico veneto gli offre la possibilità di cominciare la carriera di preparatore dei portieri e con lui va al Parma. Con i ducali dall’89 al ’96 vince due Coppa Italia, una Coppa Coppe, una Supercoppa Europea e una Coppa Uefa. “E’ stato un periodo molto importante della mia carriera – dice Di Palma -, dove tra l’altro lanciai un giovanissimo Gigi Buffon, appena diciassettenne, che ho ritrovato con piacere in Nazionale”. Poi, si trasferisce a Verona dove conoscerà Cesare Prandelli, tecnico con cui ha lavorato quattro stagioni alla Fiorentina prima dell’avventura con gli azzurri. “La Nazionale è il sogno di chiunque inizia ad entrare nel mondo del calcio e il mio obiettivo è di dare un contributo per riuscire a centrare qualcosa di prestigioso”, afferma Di Palma. Il pensiero, infine, si sposta verso la sua città natale e il suo primo amore: la Sibilla. “Vengo spesso a Bacoli – conclude il tecnico azzurro -. Qui ci sono i mie parenti e i compagni dell’infanzia. La Sibilla? E’ stata la prima squadra in cui ho giocato e come si dice il primo amore non si scorda mai”. (CFN Sport)