Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale di Prandelli, bacolese doc è il primo flegreo a partecipare ad un Mondiale di calcio!
(CFN) BACOLI – Nella storia del calcio dei Campi Flegrei non avevamo mai avuto un giocatore o un allenatore che ha partecipato ad un Mondiale. Il primo flegreo a tagliare questo traguardo è stato Vincenzo Di Palma, preparatore dei portieri della Nazionale, con la vittoria degli azzurri sabato scorso contro l’Inghilterra in Brasile.
Prima una grande carriera come portiere, poi, una volta appese le scarpette al chiodo ha intrapreso il lavoro di preparatore dei numeri uno e oggi è il braccio destro di Cesare Prandelli, commissario tecnico della Nazionale. Vincenzo Di Palma, 62 anni compiuti il 20 marzo scorso, è originario di Bacoli e dalla cittadina flegrea prese il volo verso il grande calcio a metà degli anni Sessanta. “Ricordo quando ho cominciato a giocare con gli amici di Bacoli per strada nella zona delle Cento Camerelle – afferma Di Palma -. Poi, a 15 anni l’esordio con la Sibilla: è un periodo che porto sempre nel mio cuore”. Alla fine degli anni Settanta il passaggio alla Primavera della Reggina dove riesce ad entrare nel giro della Nazionale di categoria giocando assieme a Bordon e Oriali. Quindi, il trasferimento al Messina dove gioca assieme a Totò Schillaci, il goleador delle notti magiche di Italia ’90. Poi, il ritorno alla Reggina dove ha come tecnico prima Bigon e, poi, Nevio Scala, cogliendo con i granata due promozioni dalla C1 alla A.
E proprio il tecnico veneto gli offre la possibilità di cominciare la carriera di preparatore dei portieri e con lui va al Parma. Con i ducali dall’89 al ’96 vince due Coppa Italia, una Coppa Coppe, una Supercoppa Europea e una Coppa Uefa. “E’ stato un periodo molto importante della mia carriera – dice Di Palma -, dove tra l’altro lanciai un giovanissimo Gigi Buffon, appena diciassettenne, che ho ritrovato con piacere in Nazionale”. Poi, si trasferisce a Verona dove conoscerà Cesare Prandelli, tecnico con cui ha lavorato quattro stagioni alla Fiorentina prima dell’avventura con gli azzurri. “La Nazionale è il sogno di chiunque inizia ad entrare nel mondo del calcio e il mio obiettivo è di dare un contributo per riuscire a centrare qualcosa di prestigioso”, afferma Di Palma. Il pensiero, infine, si sposta verso la sua città natale e il suo primo amore: la Sibilla. “Vengo spesso a Bacoli – conclude il tecnico azzurro -. Qui ci sono i mie parenti e i compagni dell’infanzia. La Sibilla? E’ stata la prima squadra in cui ho giocato e come si dice il primo amore non si scorda mai”. (CFN Sport)