Virtus Pozzuoli Basket, contro il Nardò andrà fino in fondo e poi si vedrà
(CFS) POZZUOLI – Dopo aver superato in gara tre ai quarti di play off lo Stabia la Virtus incontra domani, alle 18, al Pala Errico di Pozzuoli, il Nardò nella prima gara per le semifinali. In campionato hanno vinto una gara a testa e in entrambi i casi con un piccolo margine di differenza: Nardò-Pozzuoli si concluse 67-61 mentre Pozzuoli-Nardò termino con il risultato di 68-65.
I siciliani, notoriamente, sono fra le compagini più ostiche ed agguerrite del campionato DNC.
“Loro sono una squadra di maggiore esperienza rispetto a noi – ha dichiarato coach Mauro Serpico – hanno giocatori più esperti ed hanno più volte disputato i play off. Dal nostro canto abbiamo a favore la compatteza, l’affiatamento, la voglia di giocare domani con intensità la migliore partita possibile. Sul piano atletico siamo due squadre abbastanza simili con una lunghezza in panchina pressochè uguale. Il Nardò a favore ha tre giocatori di esperienza. Se riusciamo a mettere in campo sin dall’inizio un quintetto capace di avvantaggiarsi nei primi due quarti – continua Serpico – ce la possiamo fare”.
Potendo scegliere in finale chi preferirebbe affrontare ?
“Sicuramente il Campli anche perché abbiamo a favore il fattore campo – ribatte Serpico – una eventuale terza gara la giocheremmo in casa anche se credo che la favorita sia il Mola. In ogni caso andremo fino in fondo“.
Anche Fulvio Palumbo, coach di provata esperienza e deus machina della società sportiva, non ha dubbi.
“Noi giocheremo fino in fondo. Gli atleti sono ‘carichi’ e sono certo – dichiara Palumbo – che cercheranno di portare a casa il miglior risultato possibile. Ma solo il campo ci potrà dare il responso finale. Una cosa è certa: abbiamo bisogno del sostegno della città sia in questa delicata fase ma anche, eventualmente, dopo. Se dovessimo riuscire ad approdare nella serie superiore rimane di fondo il fatto che è sempre più difficile fare sport a Pozzuoli. Per affrontare un campionato di B c’è bisogno del doppio delle risorse economiche rispetto ad oggi e questo potrebbe rappresentare un problema in una città dove non è possibile fare una programmazione sportiva – continua Palumbo – e dove gli enti locali non investono sufficientemente nel sociale. Il comune, ad esempio, potrebbe farsi promotore di un “fondo” dove far confluire energie finanziarie di faria natura e provenienza, fra pubblico e privato, per poi ridistribuirle – conclude Fulvio Palumbo – con criteri equi alle società sportive impegnate sul territorio“.
La società a tal proposito si è già attivata a ricercare risorse per la copertura dei costi delle attività per il prossimo anno anche attraverso il 5×1000 diffondendo il codice fiscale 04305451215 utilizzabile da subito in occasione della compilazione della dichiarazione dei redditi.(CFS)