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Virtus Pozzuoli, Matteo De Rosa: per migliorare bisogna sempre spingersi oltre i propri limiti

Virtus Pozzuoli, Matteo De Rosa: per migliorare bisogna sempre spingersi oltre i propri limiti

(CFS) POZZUOLI – Per la stagione 2018/2019 torna alla Virtus Basket Pozzuoli un giovane play classe ’98, Matteo De Rosa, cresciuto cestisticamente nella formazione flegrea. De Rosa, infatti, è stato affiancato alla prima squadra a partire dal campionato di serie C 2014/2015 continuando, come under, fino alla stagione 2016/2017. Un play giovanissimo che ha sempre saputo trovare i suoi spazi dimostrando di avere un buon tiro e di far sentire la sua presenza in difesa. L’anno scorso la società puteolana ha deciso di mandarlo in prestito alla Virtus Curti per permettergli di disputare il campionato di serie D, cosa che avrebbe dovuto fargli avere più spazio in campo e che quindi avrebbe dovuto farlo migliorare tecnicamente. Scelta saggia quella della Virtus Pozzuoli, dato che Matteo ha affrontato la stagione 2017/2018 da vero protagonista, oltre, infatti, ad aver ottenuto la promozione in serie C silver con i compagni di squadra, si è guadagnato il posto di miglior marcatore con ben 421 punti realizzati e una media di 12 punti a partita. La crescita dimostrata dal giovane play è stata certamente uno dei motivi principali ad aver spinto la società puteolana a richiamarlo nella sua formazione, a puntare, come per gli altri due play Caresta e Conforto, su un giovane formatosi a Pozzuoli.

L’intervista.

Sei tornato a Pozzuoli dove sei cestisticamente cresciuto, quali i motivi che ti legano a questa società?
“L’anno scorso, quando sono andato via, è stato un grande dispiacere, però è stata un’esperienza che comunque mi è servita e, magari, è stato proprio questo il motivo per cui mo hanno chiamato. Tornare a Pozzuoli per me è come tornare a casa perché il basket che conta l’ho sempre giocato qui e Fulvio Palumbo mi ha sempre trasmesso grandi insegnamenti, la stessa cosa coach Serpico, praticamente sono cresciuto qui ed è un piacere continuare la mia crescita qui”.

Lo scorso anno sei stato in prestito alla Virtus Curti guadagnandoti il titolo di miglior marcatore, quanto e perché quest’esperienza è stata importante per la tua crescita?
“L’anno scorso penso di aver giocato in una squadra in cui avevo grandi responsabilità e questo mi ha aiutato a capire il valore che posso avere, l’aiuto che posso dare alla squadra, ovviamente dipende sempre dal contesto, però mi è servito molto per avere più consapevolezza di me e ringrazio la società in cui sono stato dove, tra l’altro, mi ha mandato Fulvio Palumbo, tutto ciò mi è servito molto soprattutto per capire cosa posso fare e quello che potrò fare anche qui”.

Dopo la promozione in serie C dello scorso anno questa volta sei chiamato a prendere parte ad un campionato nazionale, cosa ti aspetti da te stesso, quali i tuoi obiettivi?
“Il cambiamento dal campionato dell’anno scorso a questo è netto, ho saltato due categorie C silver e C gold, fatta solo negli anni scorsi a Pozzuoli. Sarà un campionato, prima di tutto, molto impegnativo, dovrò imparare molto soprattutto dai senior che potranno darmi moltissimi consigli e insegnamenti. Da me mi aspetto semplicemente il massimo, tutto quello che posso fare senza cercare di strafare e fare semplicemente quello che può servire alla squadra”.

Quali le prime impressioni durante queste settimane di lavoro?
“Prima di tutto che il carico di lavoro è completamente diverso, ma è quello che cercavo perché per migliorare bisogna sempre spingersi oltre i propri limiti e soltanto allenandosi ci si può arrivare. Per poter arrivare a determinati obiettivi bisogna lavorare ogni giorno e soprattutto sempre meglio, quindi la mia impressione è che dobbiamo spingere fin quando possiamo in modo tale da poter raggiungere i migliori obiettivi possibili”.(CFS – Martina Costantino)