(CFN) POZZUOLI – Un ricordo struggente, quello del sottotenente Alfonso Trincone vittima della strage di Nassiriya, che ha visto tantissime persone, bambini, conoscenti e i tre sindaci di Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida quest’oggi. “Quindici anni fa Alfonso Trincone, sottotenente dei carabinieri, maresciallo dei Noe, fu vittima dell’attentato di Nassiriya, mentre era in missione di pace – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia -. Oggi la città di Pozzuoli lo ha ricordato, con immensa commozione. Per me non è facile pensare che non ci sia più. Ma oggi le parole dei bambini del I circolo, presenti alla cerimonia di commemorazione, mi hanno fatto pensare a lungo che il sacrificio di Alfonso non resterà vano: si sentono orgogliosi per il suo esempio, della sua vita spesa a servizio degli altri, per costruire una società migliore”. Tante anche le personalità delle forze dell’ordine. “Onorato di aver partecipato alla cerimonia commemorazione del Sottotenente dell’Arma dei Carabinieri Alfonso Trincone, in occasione del quindicesimo anniversario della strage di Nassirya alla presenza delle Forze dell’Ordine e delle autorità civili, insieme a Vincenzo Figliolia e Giuseppe Pugliese, sindaci di Pozzuoli e Monte di Procida – ha dichiarato Antonio Sabino, primo cittadino di Quarto -. Una cerimonia toccante, fondamentale per ricordare le vittime di quel vile attentato e tutti coloro i quali hanno sacrificato la propria vita per la pace“. (CFN) 

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