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Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei alla Bit di Milano da domani a martedì

Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei alla Bit di Milano da domani a martedì

(CFN) POZZUOLI – Il Parco Archeologico dei Campi Flegrei, con i suoi 25 siti sospesi tra cielo, terra e mare, sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano (BIT) presso lo stand della Regione Campania, dal 10 al 12 febbraio.

OBIETTIVI L’obiettivo è quello di promuovere il marchio Campi Flegrei come area archeologica, naturalistica e culturale, oltre i confini nazionali, grazie alla grande opportunità offerta dalla vetrina turistica, la storica manifestazione organizzata da Fiera Milano, che porta nel capoluogo lombardo operatori turistici e viaggiatori da tutto il mondo. La rassegna sarà l’occasione per far conoscere ai visitatori le bellezze flegree ed anche le nuove mo-dalità di accesso, con biglietto ed abbonamento. Un appuntamento irrinunciabile per esporre i Campi Flegrei agli occhi di decision maker, esperti del settore e buyer accuratamente selezionati e profilati, provenienti dalle aree geografiche a più alto tasso di crescita economica e da tutti i settori della filiera. Il grande attrattore Campi Flegrei interessa un’ampia area che racchiude in sé ben quattro Comuni: Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Giugliano. Gli ampi orizzonti da poter raggiungere rendono necessaria la presenza alle principali rassegne internazionali di questo genere. Fondamentali le sinergie con gli enti locali, quanto con i privati che quotidianamente investono nel settore, esportando il brand dei Campi Flegrei. I musei e i siti archeologici dell’area flegrea costituiscono un tessuto urbano unico insieme alle comunità che li circondano, un contesto arricchito dalla vita quotidiana della cittadinanza, valore aggiunto per lo sviluppo e come sistema di accoglienza. Il Parco Archeologico si apre attraverso iniziative molteplici: sport, yoga, manifestazioni culturali, scambi internazionali, realtà aumentata, ricerca e restauri. Nonché viaggi attraverso i secoli per riscoprire la culla millenaria della cultura. Contestualmente continua il percorso per il riconoscimento dei Campi Flegrei come patrimonio dell’Unesco, grazie all’intesa tra Parco e Comuni flegrei ed in sinergia con la Regione Campania. (CFN)