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Rivolta dei “lidi” di via Napoli. I “gestori” contro Figliolia

Rivolta dei “lidi” di via Napoli. I “gestori” contro Figliolia

(CFN) POZZUOLI – Precisa come un orologio svizzero, a mezza stagione, arriva la protesta dei gestori “storici” dei “lidi” di via Napoli in risposta ai sequestri avvenuti giovedì della scorsa settimana. Nel tardo pomeriggio di oggi un centinai fra donne e bambini hanno bloccato una delle due arterie, le uniche, le principali, che collegano Pozzuoli con Napoli. Un lungomare tagliato in due che ha costretto, quanti dovevano raggiungere Napoli, centinaia di automobilisti a fare marcia indietro per raggiungere la Domitiana unica arteria praticabile.Protesta via Napoli 1
Al centro della protesta il bando che domani assegnerà la gestione del litorale di via Napoli. Un bando fu avviato verso la fine di luglio del 2014 ma andò deserto vista la temporanea assegnazione e l’eccessiva onerosità.
Figliolia ci riprova con il bando 2015, pronto da molti mesi ma uscito lo scorso giugno, che si è chiuso ieri, lunedì 20, e che domani mercoledì, alle 12, vedrà l’assegnazione dei quattro lotti previsti.
Un bando a cui è stato impossibile partecipare perchè troppo oneroso oneroso e con requisiti estremamente selettivi” lamentano i manifestanti che stamane avevano chiesto, attraveverso il consigliere Lucio Terracciano, un incontro urgente con il sindaco. “Il Sindaco è molto occupato” si sono sentiti rispondere. Da qui la decisione di inscenare una pacifica protesta.
Secondo il nuovo bando i nuovi quattro assegnatari dovranno anche avere cura e manutenzione dei due tratti liberi di spiaggia che saranno nella quota del 20 per cento dei tratti gestiti dai privati.
Favoriamo il turismo e lo sviluppo della città – dichiarà poco più di un mese fa il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia – ma saremo vigili affinché siano tutelati gli spazi liberi per tutti, con servizi gratuiti idonei alla loro esistenza. Valuteremo soltanto i progetti che prevedono la nascita di lidi accessibili a tutti” e che prevedano l’abbattimento delle barriere architettoniche. “Il bando è rivolto agli imprenditori del settore – ha continuato Figliolia –  perché siamo convinti che chi ha già esperienza può aiutare Pozzuoli a trasformarsi, puntando sulla risorsa mare. Ridandole il prestigio di riviera che sembrava essere diventato ormai – ha concluso il sindaco – soltanto un lontano paesaggio di cartolina.”.
Insomma, una guerra dichiarata ai poco qualificati gestori di quel lembo di arenile, prima a colpi di carte e poi di provvedimenti come quello della scorsa settimana che portò al sequesto di qualche decina di obrelloni e lettini.
In serata, alle 21, per i manifestanti arriva il “rompete le righe”: il sindaco ha accettato di incontrarli domattina alle 11:30 presso la casa comunale. Alle 12 in punto, poi, l’apertura delle buste con le offerte dei partecipanti al bandoi i cui nomi, secondo i bene informati, sembrano siano già noti. Intanto il Partito Democratico di Pozzuoli “condanna fermamente – si legge in una nota diffusa in serata – le inaccettabili intemperanze avvenute oggi sul lungomare di via Napoli.“. (CFN)