Scuola a Licola Mare, la replica di Figliolia: “L’opposizione strumentalizza e dice bugie”
(CFN) POZZUOLI – Non si è lasciata attendere la replica da parte del sindaco Vincenzo Figliolia all’attacco da parte del Movimento 5 Stelle circa la bocciatura della proposta di una nuova scuola a Licola Mare. “Una parte dell’opposizione continua a strumentalizzare le questioni e a raccontare bugie ai cittadini – dichiara Figliolia -. L’amministrazione e la maggioranza non hanno negato a nessuno la scuola! É grave che si utilizzino anche argomenti importanti e delicati come questi per fare demagogia e populismo. Sia io sia i consiglieri comunali abbiamo spiegato più volte che abbiamo analizzato in diverse occasioni sia la situazione della scuola di Licola sia delle altre scuole, in considerazione del ridimensionamento e sovradimensionato della platea scolastica. È, infatti, già in corso un programma per valutare la situazione di tutti i plessi di Pozzuoli. A Licola Mare la nostra comunità paga per una struttura che ospita prevalentemente residenti di Giugliano, mentre abbiamo altre sedi su Licola semi-vuote. Preciso che questa struttura è stata voluta, e ne è stato rinnovato il contratto per altri 6 anni, da questa amministrazione comunale che ha deciso di investire e di creare un presidio di cultura e legalità in una zona disagiata. In un piano di razionalizzazione delle spese si sta valutando la possibilità di spostare gli iscritti, fornendo dei servizi navetta e di rispondere all’esigenza dei residenti della zona di far completare il ciclo di studi ai ragazzi insediando una scuola media, attualmente inesistente – conclude il primo cittadino puteolano -. Se le cose devono essere raccontate, lo si faccia bene e per intero, con l’onestà intellettuale che queste questioni meritano. Strumentalizzare è un triste atteggiamento che viene smascherato in poco. Comportamenti di pochezza umana che raccontano falsità e inducono a cattiverie. Sto provvedendo a denunciare tutti coloro che mi stanno rivolgendo offese e diffamando attraverso i social, ed anche gli account che dovrebbero moderare ma non lo fanno. Noi lavoriamo quotidianamente per garantire diritti, per tutti“. (CFN)