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Alla GeVi non riesce il colpaccio alla Olimpia. Milicic si congratula con Olimpia per aver giocato una vera pallacanestro
Jacob Everse Pullen del Napoli Basket in azione - PhotoCredit@EgiziaCoppola

Alla GeVi non riesce il colpaccio alla Olimpia. Milicic si congratula con Olimpia per aver giocato una vera pallacanestro

(CFS) MILANO – Niente da fare per la Generazione Vincente Napoli Basket, che esce sconfitta anche dalla sfida con i campioni d’Italia della EA7 Emporio Armani Milano, che si impongono con il punteggio di 86-84.

Parte forte Milano, che con Flaccadori e Mirotic mette a segno subito due triple. Dopo due minuti il tabellone segna già il 6-2 per la squadra di casa. Napoli, privata di Brown per un fastidio al ginocchio destro, non riesce ad ingranare e va subito in bonus. Dall’altra parte un Melli strepitoso segna 6 punti consecutivi, ma Ennis e Zubcic tentano la rimonta e portano Napoli a 2 punti dalla squadra meneghina a 5 minuti dalla prima sirena (14-12). Milano si riporta sul +7 con un parziale di 5 punti, mentre Sokolowski reagisce e insieme a Dut Mabor ricuciono il distacco. Il primo quarto si chiude con 4 punti di Shields, con Milano Avanti sul 28-22.

In avvio di secondo quarto Zubcic mette 5 punti, permettendo alla GeVi di restare aggrappata alla squadra di coach Messina. Mentre Mirotic e Melli segnano da tre, dall’altra parte Pullen sembra non riuscire ad entrare in partita, tanto che a metà tempo i meneghini si trovano a +11 sul 38-27. Dopo il time out chiamato da Milicic, sono Ennis e Lever che tentano il recupero, con 5 punti che fanno respirare Napoli. Pullen si sblocca e, insieme ad Owens, riesce a trovare il pareggio sul 40-40 ad un minuto dalla fine del primo tempo. È però ancora Milano a chiudere in vantaggio, questa volta solo di un punto (43-42). 

Il terzo tempo parla napoletano, con Zubcic che segna la sua quinta bomba e Owens che replica a Mirotic sulla linea dei tre punti. Nonostante a metà quarto Napoli sia avanti di 4 lunghezze, Milano reagisce e segna l’ennesimo parziale della partita, riportandosi avanti di un punto. Dopo il time out del coach serbo, Pullen mette dentro un tiro da tre, ma a 3 minuti dalla fine è di nuovo perfetta parità (58-58). Ennis è devastante, e tra una penetrazione e una bomba stacca di 5 lunghezza la squadra avversaria, coadiuvato da Pullen che non è da meno e segna una tripla ad un minuto dalla sirena, regalando a Napoli il +7. Shields però ci mette una pezza, e sulla sirena riduce il distacco e porta il tabellone sul 64-68.

L’ultimo quarto si apre con un antisportivo di Sokolowski e una tripla di Flaccadori, consentendo a Milano di uscire dal momento negativo e di riportarsi avanti. Pullen ora va a briglia sciolta e segna dai 10 metri, e dopo 3 minuti è parità sul 71-71. Con Hall che segna 5 punti, a metà quarto Milano si trova avanti di 4 lunghezze, e nonostante Ennis tenti di reagire, la squadra di Messina rimane avanti grazie a Mirotic. La GeVi non si arrende, e Zubcic va in attacco insieme a Pullen, costringendo Milano a fermare il gioco. Il finale è equilibrato, con Pullen da una parte e Mirotic dall’altra che portano le due squadre sul 86-84. Zubcic mette una tripla sulla sirena che però arriva troppo tardi, e la partita finisce con la vittoria di misura di Milano.

“Congratulazioni a Milano per la vittoria, e per le ultime prestazioni in Eurolega, dove hanno giocato una pallacanestro vera. – esordisce Igor Milicic – Per quanto riguarda la partita, credo che siamo riusciti a controllarla o quantomeno portarla dove volevamo giocarla noi. Quasi per tutta la partita i dettagli hanno poi indirizzato la gara, soprattutto i rimbalzi offensivi, che siamo stati bravi a controllare nel secondo quarto e alla fine del terzo quarto, mentre nel finale ci hanno fatto molto male. In ogni caso – continua il coach serbo – ci siamo dati una chance di giocarci la gara qui a Milano fino alla fine, per questo voglio dare credito ai miei giocatori per aver combattuto, nonostante fossimo a ranghi ridotti, ed ai tifosi che non ci stanno facendo mancare il loro sostegno anche in questo momento delicato per noi. Siamo pronti però a voltare pagina, già da questa notte, a dimenticare questa partita e a pensare alle ultime sei, vogliamo finire alla grande, cercando di portare Napoli ad un traguardo importante per noi. Di sicuro non ci arrendiamo e metteremo tutta la nostra forza e determinazione in questo finale di stagione.” conclude il coach di Napoli.

La prossima settimana la squadra partenopea dovrà affrontare la Umana Reyer Venezia, seconda forza del campionato. Il fischio d’inizio sabato 30 marzo alle ore 19:00 alla Fruit Village Arena.(CFS – E.C.)