Basket – La Virtus Pozzuoli affronta la Scandone Avellino, Caresta: “ognuno di noi dovrà essere la carta vincente per il bene della squadra”
(CFS) POZZUOLI – Altro derby per la Virtus Pozzuoli che sabato 6 febbraio alle ore 19:00 sarà impegnata ad affrontare la Scandone Avellino al Palazzetto “Errico”.
È palese il momento di difficoltà che sta vivendo la formazione di coach Gentile, ma gli umori di spogliatoio non sembrano essere preoccupanti e si pensa alla prossima sfida, l’occasione giusta per riscattarsi. Di questo si è parlato con Mario Caresta: “Sicuramente perdere non fa bene, però posso assicurare che il gruppo è unito e la determinazione a vincere c’è sempre. Questo non è scontato, magari dall’esterno si potrebbe pensare ad uno spogliatoio disunito, ma non è così. Siamo un gruppo giovane di amici che si vogliono bene, ogni settimana ce la mettiamo tutta per vincere e così faremo anche contro Avellino, poi si vedrà”. La coesione del gruppo potrebbe essere proprio la carta vincente nella prossima sfida, la voglia di riscatto di un gruppo giovane penalizzato molto dalle assenze dell’ultimo periodo: “Nessuno di noi ha perso fiducia in se stesso, altrimenti questo sarebbe palese. Magari dobbiamo migliorare un po’ dal punto di vista tecnico-tattico ed è quello che cerchiamo di fare ogni settimana. Le assenze nelle ultime partite hanno pesato e ci hanno destabilizzato, ciò non toglie che qualche gara non andava persa, però sono cose che succedono, l’importante è che non ci sia malumore”.
Quanto ai prossimi avversari Caresta aggiunge: “Avellino è una squadra simile a noi, anche loro sono giovani, magari non quanto noi, però sono una squadra alla nostra portata. All’andata siamo andati in difficoltà sulla loro difesa, ma questa settimana abbiamo preparato bene la partita e ci faremo trovare pronti e più determinati che mai perché adesso è il momento di risollevarci”. Non sarà impresa facile per Pozzuoli perché la Scandone può contare su una settimana di riposo, visto il posticipo della gara contro la Luiss Roma, e soprattutto su giocatori talentuosi. Tra questi Dimitri Sousa, ala piccola con esperienze in A2, la cui media è di 13.1 punti a partita; in cabina di regia, invece, c’è il play Riccio la cui media è di 12.9. Sotto canestro è stata aggiunta fisicità con l’arrivo dell’esperto Brunetti, centro classe ’88, lo scorso anno a Corato, che ha totalizzato una media di 12.4.(CFS – Martina Costantino)