(CFN) POZZUOLI – Due centimetri nell’ultimo mese, a differenza dei uno nei mesi precedenti, 125 cm dal 2005, dal 20 al 26 maggio 2024, 274 terremoti con magnitudo Md≥0.0, 14 gli eventi di magnitudo fra 2 e 4, 6 quelli fra 3 e 4, di cui uno di magnitudo 4.4 (±0.3) alle 20:10 del 20 maggio scorso, il più forte degli ultimi 40anni, una energia sismica recentemente sprigionata pari a 160 GJ (Giga Joule) a differenza di soli 24 mesi fa che era praticamente quasi pari a zero.
Numeri che nell’insieme, oltre agli effetti delle scosse che impattano sul patrimonio immobiliare ma, soprattutto, sulla psiche della popolazione, fanno meditare. A poco, o nulla, servono i tentativi degli scienziati che ufficialmente tendono a sminuire e a tranquillizzare. Ma le opinioni sono dissonanti: siamo di fronte ad una nuova crisi bradisismica e non si escludono altri eventi minori o pari a quelli già verificatesi.
Per questo motivo oggi, mercoledì 29 maggio, si riunisce a Roma, per la seconda volta in una settimana, la Commissione Grandi Rischi che discuterà del fenomeno bradisismico in atto in queste settimane nei Campi Flegrei. La scorsa settimana, solo per un pelo, la Commissione non è passata al livello di allerta superiore al giallo, l’attuale livello. Di questo passo, sarò inevitabile elevare il livello di attenzione per consentire l’adozione di provvedimenti aggiuntivi a tutela della popolazione residente che in pochi giorni ha visto diversi immobili oggetto di provvedimenti di sgombero, fra cui il carcere femminile. Rinviato, inoltre, l’esercitazione prevista per il 30 e 31 maggio che avrebbero dovuto simulare lo scenario di rischio 3 che prevede un piano di allontanamento dai Campi Flegrei. E’ stata superata dalla realtà: molte famiglie si stanno già allontanando volontariamente.(CFN)