(CFN) POZZUOLI – Il giudice del Tribunale di Avellino, Luigi Buono, a distanza di 2 anni e 4 mesi dalla prima udienza, ha letto questa mattina la sentenza che ha visto 15 imputati per la strage di Monteforte Irpino dove perirono 40 puteolani: 8 condanne e 7 assoluzioni.
Assolti, fra gli altri, i vertici di Autostrade.
Condannati a 6 anni i dirigenti di Autostrade Nicola Spadavecchia e Gianluca De Franceschi, a 5 anni e mezzo Paolo Berti e Giovanni Marrone. L’accusa è stata di non aver garantito adeguata manutenzione sul tratto autostradale di propria competenza.
Condannato, invece, a 12 anni il titolare della ditta proprietaria del bus Gennaro Lametta che nell’incidente perse il fratello Ciro autista del bus.
Condannata a 8 anni anche la funzionaria della Motorizzazione di Napoli Antonietta Ceriola rea diu aver manomesso le certificazioni; assolto l’altro funzionario Vittorio Saulino.
Immediatamente dopo la lettura della sentenza, nell’aula si sono levate parole pesanti come macigni: “assassini”, “venduti”. Insoddisfatta anche l’associazione “Vittime della Strada, Uniti per la Vita” presente in aula.(CFN)