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Terra “ardente” di violazioni ed abusi, oltre che per il bradisismo: sanzionate alcune attività a Pozzuoli

Terra “ardente” di violazioni ed abusi, oltre che per il bradisismo: sanzionate alcune attività a Pozzuoli

(CFN) POZZUOLI – I Campi Flegrei sono sempre più “ardenti” non solo per motivi legati al fenomeno del bradisismo ma anche per motivi legati al territorio, all’economia, se così possiamo sintetizzare.

Stendiamo un velo pietoso sul territorio pressocché abbandonato con strade dissestate un po’ ovunque: l’elenco è lunghissimo, dal centro storico alla periferia.

Stendiamo un velo pietoso anche sulla movida del fine settimana dove quasi sempre, fra Piazza a Mare e la Darsena, ci scappa la rissa fra baby gang e qualche accoltellamento.

Stendiamo un velo pietoso sul commercio che da anni è in ginocchio senza che le amministrazioni degli ultimi dieci abbiano mosso un solo dito.

Stendiamo un velo pietoso anche sulla ristorazione che pratica prezzi da capogiro: un antipastino diviso in due, due spaghetti ai frutti di mare e due bicchieri di vino a sole 50 euro pro-capite, senza scontrino.

Non è, però, possibile stendere un velo pietoso sull’attività di takeway fatta di bar e baretti dediti alla vendita a minori di bevande a loro vietate, su quella cosiddetta “ristorazione” che ingaggia personale a 3euro/l’ora anche nei giorni festivi oppure che, con la scusa del periodo di prova, ingaggia personale per 2/3 giorni a gratis oppure rimborsando solo meno della benzina: 5 euro al giorno per 10/2 ore di lavoro quotidiano.

I casi, ascoltati o segnalatici, sono tanti: a Pozzuoli Centro Storico una nota attività di gustose pietanze arruola personale a 35 euro/ora (40 euro nei festivi); a via Campana un bar e tavola calda cerca personale offrendo 500 euro/mese per 8/10 ore al giorno per sei giorni lavorativi con attività anche esterna (consegne con costi a carico del “dipendente”); ad Arco Felice cercano un lavapiatti a 400 euro/mese; a Capo Miseno e a Bacoli due noti ristoranti, uno sulla spiaggia l’altro sugli scogli, ingaggiano personale di sala “tutto fare” a 40 euro al giorno. Superfluo parlare di omissioni scontrini o fatture; a Monte di Procida, un negozio di cineserie ingaggiava personale a 18 euro al giorno per 6 giorni lavorativi da 10/12 ore al giorno.
Per andare oltre i Campi Flegrei, a Capri, per esempio, noto albergo ha offerto, per questa stagione, per un lavoro di cameriera “tutto fare”, 700 euro mese per 7 giorni lavorativi da 10/12 ore con solo alloggio (brandina in sottoscala).

Ma queste sono solo alcuni dei casi emersi che scandalizzano oltre che offendere la persona nella propria dignità di lavoratore o lavoratrici.

A Pozzuoli, in questi giorni, il Comune di Pozzuoli è stato costretto a sanzionare alcune attività commerciali: ad Arco Felice una officina per moto che occupava abusivamente il marciapiede; alla Darsena, giù al cosiddetto “Valione”, un ristorantino che occupava coi i propri tavoli un’area pubblica abusivamente; a via Napoli un Bar che diffondeva musica e occupava suolo pubblico senza autorizzazioni gli è stata sospesa la licenza.

Insomma, terra ardente per il bradisismo, città “turistiche” ma anche di abusi che sono noti solo in piccola parte e che rappresentano la punta di un iceberg. Inutile dire che i controlli sono scarsi sia sul piano del traffico, su quello della sicurezza, ma anche da punto di vista della legalità.(CFN)