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Arrestati tre estorsori del clan Longobardi-Beneduce

Arrestati tre estorsori del clan Longobardi-Beneduce

(CFN) POZZUOLI – Tre estorsori ritenuti vicini al clan Longobardi-Beneduce, attivo nell’ area flegrea.
Questa mattina, i Carabinieri hanno arrestato per estorsione aggravata dal metodo mafioso, su provvedimento del Tribunale di Napoli.
Il provvedimento è scaturito da indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli a seguito di una segnalazione ricevuta dai carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Napoli nel corso di un controllo per la repressione di reati ambientali presso un cantiere nautico di Licola di Pozzuoli. Dalle successive indagini, condotte dal citato reparto unitamente al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pozzuoli, è emerso come il titolare del cantiere, nel mese di dicembre 2020, a ridosso delle festività natalizie, avesse ricevuto una richiesta estorsiva di 2000 euro da destinare alle famiglie dei detenuti, a fronte della quale, in esito alle pressioni e intimidazioni ricevute, aveva versato una prima rata da mille euro per ottenere in cambio la “protezione” del sodalizio criminale.
Le richieste, rivolte direttamente alla vittima, erano state effettuate dagli indagati recandosi presso il rimessaggio o, talvolta, dando appuntamenti a Licola come per rimarcare l’area di influenza del gruppo.
I Carabinieri hanno arrestato e tradotto a Poggioreale Roberto Del Sole, classe ’86, e notificato, perchè già in carcere, a Luigi Sannino, classe ’82, il provvedimento restrittivo, mentre a Vincenzo Emir Del Sole, cl. 93, è stata notificata la misura del divieto di dimora nella Regione Campania.

Il sindaco di Pozzuoli Vincenzo Figliolia si è complimentato per l’operazione, dichiarando: “Complimenti ai Carabinieri della Compagnia di Pozzuoli per gli arresti di questa mattina, eseguiti dopo un’indagine partita dalla Direzione Distrettuale Antimafia e condotta assieme al Nucleo Operativo Ecologico di Napoli. L’affermazione della legalità passa inevitabilmente attraverso una presenza continua sul territorio e azioni di contrasto alla criminalità efficaci e costanti. Grazie a questa azione sono finiti in manette tre malavitosi che avevano estorto denaro ad un cantiere nautico di Licola, reato aggravato dal metodo mafioso. La camorra- continua Vincenzo Figliolia – tenta sempre di mettere le sue mani sui sacrifici di chi lavora onestamente, nel pubblico e nel privato. Per questo occorre avere coraggio, fidarsi delle forze dell’ordine e collaborare, denunciando chi compie azioni criminali. Abbiamo il dovere di difendere la nostra terra e la nostra vita, che appartengono a noi cittadini onesti e non alla camorra” ha concluso il sindaco Figlioia.(CFN)