(CFN) NAPOLI – Si è tenuto questa mattina, presso la sede della Regione Campania in via Marina, un seminario dedicato al bradisismo dal titolo “Campi Flegrei, deontologia della comunicazione del rischio“.
Al seminario, organizzato dall’Ordine dei Giuornalisti della Campania in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile della Regione, l’INGV e l’Osservatorio Vesuviano, hanno partecipato il vice-capo dipartimento della Protezione Civile Nazionale Titti Postiglione, il direttore della Protezione Civile Regionale Italo Giulivo, la direttrice del dipartimento vulcani dell’INGV Francesca Bianco e il direttore dell’Osservatorio vesuviano Mauro Di Vito. A moderare gli interventi il presidente dell’Ordine dei Giornalisti Ottavio Lucarelli e la coordinatrice dell’ufficio stampa della Protezione Civile regionale Brunella Cimadomo.

Una mattinata dedicata ai temi della comunicazione del rischio che ha visto i dirigenti degli Enti illustrare ai giornalisti le metodologie di controllo del territorio, le metodologie di valutazione ed interpretazione dei valori misurati costantemente dalla rete geo chimico fisica e vulcanologica dei Campi Flegrei, l’area più sorvegliata al mondo, finalizzate alla valutazione del rischio e per la salvaguardia delle persone ma anche del patrimonio immobiliare e archeologico presente sul territorio.

Serrato il confronto con i giornalisti che hanno potuto interfacciarsi con i massimi referenti istituzionali, addetti al controllo del territorio (INGV e Osservatorio Vesuviano) e con i responsabili nazionali e regionali della Protezione Civile, per meglio comprendere e valutare e migliorare la comunicazione verso una popolazione spesso falsamente allertata da bogger, fake piuttosto che post sui social. Un incontro che ha reso possibile mettere a fuoco alcuni aspetti della comunicazione per migliorare la filiera Istituzioni-Cittadini per una corretta veicolazione delle notizie e delle informazioni.

Imminente la partenza della campagna di comunicazione nelle scuole e quella per l’analisi della vulnerabilità degli edifici pubblici e privati dei comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida, Quarto, Napoli, Marano di Napoli e Giugliano che ricadono nella cosiddetta zona rossa dei Campi Flegrei.(CFN)