(CFN) ROMA – Questa mattina il ministro per la Protezione Civile Musumeci ha riferito in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati chiarendo quanto dichiarato la scorsa settimana da egli stesso a conclusione della riunione della Commissione Grandi Rischi.

“Gli esperti della Commissione Grandi Rischi – ha chiarito Musumeci – sono dell’idea che infiltrazioni di magma siano arrivati in strati più superficiali. Questo non significa che esiste un concreto pericolo di eruzione. Il fenomeno è sotto strettissimo controllo. E’ comunque previsto, in caso di recrudescenza, il passaggio al livello di attenzione superiore.”. Con la conversione in legge del D.L. “saranno aggiornati tutti i piani di emergenza ed di evacuazione. Allo stato delle cose, di incertezza, è necessario che la popolazione ne sia costantemente informata e non dimenticare del rischi. Il decreto – precisa il ministro – è scritto in senso di prevenzione del ‘rischio bradisismico’ che è diverso dal ‘rischio vulcanico’.“.

Ed ancora, in riferimento al comunicato diffuso dalla Protezione Civile Nazionale, lo scorso 31 ottobre, “Il comunicato riprende il verbale della Commissione Grandi Rischi che parla di un passaggio ad un livello superiore, non arancione. La Commissione Grandi Rischi ritiene, inoltre, di intensificare le esercitazioni. La Protezione Civile ha il dovere di attrezzarsi per lo scenario massimo con l’auspicio di brindare ad un esito felice. Responsabilizzare ed informare la popolazione, non allarmarla, è un dovere” continua il ministro Musumeci che precisa che “non ci sono elementi per un passaggio ad un livello arancione ma che però è necessario prepararsi a convivere con il rischio. E’ previsto un maggiore monitoraggio della zona rossa definita per il rischio bradisismico.” ha concluso Nello Musumeci.

Nel corso dell’audizione il ministro Musumeci, conferma, e sottolinea, posizioni diverse e contrastanti in seno al Comitato Grandi Rischi in merito all’attuale fase bradisismica. Nel pomeriggio il ministro alla Protezione Civile incontra a Roma i sindaci dell’area flegrea.(CFN)