Kindly, Enter your custom slider's Shortcode.
GeVi Napoli si aggiudica il derby del Sud
Napoli Basket - Tomislaw Rubcic - PhotoCredit@EgiziaCoppola

GeVi Napoli si aggiudica il derby del Sud

(CFS) NAPOLI – Si chiude col sorriso la stagione della GeVi Napoli Basket, che si aggiudica il derby campano con la Givova Scafati con il punteggio di 102-92. Con Henry fuori per un risentimento muscolare, Scafati ha affrontato al meglio un buon Napoli, che ha giocato di squadra con 22 assist in totale e ha portato sei uomini in doppia cifra.

La partita si apre con Mouaha in fallo su Pullen, che insieme a Brown mette i primi tre punti a referto per Napoli. Robinson (17 punti totali) dalla linea dei tre punti pareggia i conti, e il tabellone rimane fermo sul 3 pari per due minuti, sbloccato poi da Pinkins (13 punti per lui) e Robinson per Scafati e dalla coppia Lever-Pullen (13 punti a testa) per Napoli. Rossato, migliore dei suoi con 18 punti e 7 rimbalzi, tenta di staccare gli azzurri firmando il +6, ma un time out di Milicic sortisce l’effetto sperato e il parziale scafatese viene bloccato da Pullen in lunetta e dalla bomba di Zubcic, migliore interprete della partita con 20 punti. La schiacciata di Mabor firma il sorpasso azzurro che però ha vita breve, con Rossato nuovamente efficace da tre. Gli ultimi tre minuti sono all’insegna dell’equilibrio, con Sokolowski, Ennis e Mabor per Napoli e Gentile (10 punti) e Blakes (17 punti) per Scafati che portano le due squadre sul 25 pari a fine quarto.

Il secondo parziale si apre con Ennis (19 punti e 4 assist) e Zubcic che la fanno da padroni, mettendo i bastoni tra le ruote a Scafati che si ritrovano sotto di cinque punti a 5 minuti dalla fine del quarto. L’alley-oop Robinson-Mouaha sblocca i salernitani, ma Owens e Lever frenano gli animi e riportano Napoli sopra di 9. Il time out di coach Boniciolli fa respirare Scafati, che trova il -3 grazie a Gamble e Robinson, ma le due triple di Brown e Lever spengono gli animi e portano i padroni di casa sul 51-43 a 100 secondi dalla sirena. Blake tenta il recupero dai 6.75 ma Zubcic lo copia e manda tutti alla pausa lunga con Napoli sopra di 10 (56-46).

La ripresa vede Blakes e Robinson a canestro, marcati stretti da Zubcic. Owens subisce fallo ma sbaglia i tiri liberi e Pinkins ne approfitta per siglare il -5 dei gialloblu. Lever e Sokolowski mettono una tripla a testa, per Scafati ci pensa Blakes ma a 6 minuti dalla fine del quarto il distacco è di 11 lunghezze (69-58). La seconda metà del parziale vede entrambe le formazioni molto fallose, e il punteggio sale a fatica: Pullen sblocca la situazione e mette 5 punti a referto, Nunge ne segna 3 e Mabor schiaccia di nuovo: il tabellone segna 79-65 a un minuto e mezzo dalla fine. Gli ultimi 60″ vedono Robinson mettere due canestri di fila, il neo-entrato Saccoccia mettere 2/2 dalla lunetta e De Nicolao e Lever bucare le difese dei salernitani, che si ritrovano sotto di 13 punti alla sirena (85-72).

L’ultimo periodo inizia bene per gli ospiti, con Mouaha da tre e Pini e Rossato dal pitturato. Ad Ennis e Zubcic il compito di interrompere il break di Scafati di 7-0, riportando gli azzurri sul +10 a 6 minuti dalla fine. Sono di nuovo Rossato, Mouaha e Gentile che danno speranza ai compagni di squadra, firmando un altro break di 6-0. Ennis da due e Pullen da tre riportano GeVi sul +9 a tre minuti dalla fine. Brown segna due tiri liberi mentre Pinkins ne mette 4, cercando di mantenere i suoi a galla. Sokolowski (14 punti per lui) rompe il muro dei 100 punti mettendo una tripla a 37″ dalla sirena, mentre Blakes segna l’ultimo canestro della partita, che si chiude 102-92.

“Volevamo chiudere la stagione con questa vittoria, ed a testa alta. Certamente anche questa partita è stata dura, strana giocarla senza un obiettivo importante. Abbiamo trovato energie per competere a buon livello e vincere contro Scafati questo derby. Siamo molto felici di finire così la stagione. Al termine della partita c’è stato un grande momento per me, una grande emozione. I nostri tifosi sono fantastici, con loro è tutto più facile. hanno riconosciuto il nostro lavoro e questo non era per nulla scontato.” dichiara coach Igor Milicic a fine partita. “Alcune notizie circolate nell’ultimo periodo, possono aver creato qualche incomprensione. Sono in ogni caso molto felice qui a Napoli, grazie al direttore sportivo Llompart, all’Amministratore Delegato Dalla Salda, ed ai proprietari che hanno reso la mia vita qui molto confortevole, potendo pensare solo alla pallacanestro. Mi prendo la responsabilità per questi ultimi due mesi brutti, forse per non essere stato in grado di trovare le contromisure tattiche, fisiche e mentali, nonché le motivazioni giuste per far giocare al meglio la squadra in quest’ultimo periodo. Così come mi sono preso, e mi prendo il merito per i sei mesi buoni, e per quello che abbiamo fatto quest’anno. Credo che abbiamo fatto tutto sommato un ottimo lavoro, e soprattutto abbiamo finito oggi come volevamo, a testa alta. Alcuni giornali hanno iniziato a parlare di interessamenti di club europei nei miei riguardi, e che volessi andare via da Napoli. Sono state la prima cosa che hanno un po’ destabilizzato. È vero che ho ricevuto alcune offerte, ma ho deciso di restare a Napoli. Sono stati discorsi tagliati e chiusi dopo tre minuti di conversazione. Per qualche incomprensione è passato il messaggio che questa potesse essere stata l’ultima partita da poter affrontare a testa alta, perché fossi intenzionato ad andare via, ma non è mai stato così.” conclude coach Milicic.

“Siamo un po’ dispiaciuti per non aver raggiunto i playoff, ma abbiamo fatto una grande partita. Questa vittoria è per i nostri tifosi che la meritano. Amo la città, amo i tifosi, Napoli è un posto speciale che è nel mio cuore.” ha dichiarato Zubcic a fine gara.(CFS – E.C.)