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GeVi sconfitta da Trento. Da Milicic i complimenti ai trentini
PhotoCredit@EgiziaCoppola

GeVi sconfitta da Trento. Da Milicic i complimenti ai trentini

(CFS) NAPOLI – Sconfitta pesante per la Generazione Vincente Napoli Basket, che nella serata di domenica ha perso il match contro la Dolomiti Energia Trento col punteggio di 93-103. 

Parte subito bene la squadra trentina, che dopo l’iniziale botta e risposta di Biligha e Mooney con Brown mettono a segno un parziale di 12 a 2, grazie ad Alviti e Baldwin. Sokolowski serve Owens per un alley-oop a metà quarto, tentando di mettere fine al monologo della squadra ospite, insieme ad Ennis e Pullen, costringendo coach Galbiati a chiamare timeout sul punteggio di 13-19. Al rientro in campo Ennis è di nuovo protagonista, con 7 punti a referto, firmando l’aggancio del Napoli. Alviti si fa vedere sotto canestro, ma Ennis gli risponde dalla linea dei tre punti proprio sulla sirena, che chiude il quarto in parità (23-23).

Il secondo parziale vede le due formazioni più in equilibrio, con Cooke e Baldwin da un lato e Zubcic e Pullen dall’altra, che tengono il punteggio in parità. Conti segna una doppia e si prende il fallo, conquistando tre punti per i suoi, ma il duo Owens – Zubcic si impone e ne mette a segno 7. Il ritmo della partita è alto, con Forray che mette a segno due triple nel tentativo di accorciare le distanze, ma Ennis tiene botta e allunga a +5 a metà quarto. Cooke e Biligha fanno la voce grossa, ma i napoletani approfittano degli errori in difesa di Trento per segnare il distacco di 8 punti con Zubcic (48-40). Il time out di Galbiati non sortisce l’effetto sperato, con la GeVi che va avanti di 10 grazie ai tiri liberi di Zubcic. Sono Forray e Alviti che danno uno scossone alla partita, mettendo a segno un parziale di 8-1 che consente ai trentini di rimanere attaccati ai padroni di casa (51-48). Forray commette fallo e concede a Brown due tiri liberi che riportano Napoli avanti di 5, ma sulla sirena arriva la schiacciata di Biligha, che manda tutti alla pausa lunga sul 53-50.

Il secondo tempo vede Trento di nuovo efficace, con Mooney che accorcia e Alviti e Baldwin che firmano il sorpasso sul 56-58, dopo appena tre minuti di gioco. Owens e Sokolowski si ripropongono con un altro alley-oop, rimettendo in parità le due formazioni, e dopo un tentativo di Biligha di superare, sono di nuovo Owens e Sokolowski a fare da padroni, firmando un parziale di 7 a 0 che insieme al tiro di Pullen consente ai partenopei di andare sul 77-75 alla fine del terzo quarto. L’ultima frazione di gioco vede un crollo di Napoli, che in 3 minuti di gioco mette solo una tripla a referto grazie a Brown, mentre Trento si porta avanti con 6 punti di Hubb e Mooney, più un parziale di 9 a 0, che costringe Milicic a chiamare time out sull’80-90 a 5 minuti dalla fine. Trento appare più lucida, e dopo appena due minuti Napoli è costretta a fermare di nuovo il gioco, stavolta sul punteggio di 80-99. A questo punti Trento non sbaglia più nulla, e nonostante un parziale di 8-2 per i padroni di casa firmato Pullen, Sokolowski e De Nicolao e l’ultimo tiro di Brown, il Napoli deve arrendersi a Trento sul punteggio di 93-103.

Igor Milicic in sala stampa commenta: “Mai come questa volta bisogna fare i complimenti a Trento, sono stati molto bravi ad approfittare di alcuni nostri errori, e ci hanno costantemente punito con il tiro da tre. Credo che lo sforzo ci sia stato, ci hanno punito anche per le nostre palle perse, ma questo è il gioco. Un’analisi potrebbe essere che nei primi tre quarti abbiamo distribuito 22 assist, mentre nel quarto quarto la palla è circolata meno, con soli due assist. Bisogna dare credito agli avversari. Alcuni dei loro giocatori hanno giocato una gran partita come il capitano Forray ed Ellis nel quarto periodo, ma insomma tutti hanno fatto cose rimarchevoli. Probabilmente hanno giocato con meno pressione, dovuta al fatto di avere delle assenze, avevano meno da perdere, ed è uscita fuori una partita in cui hanno tirato con il 52% da tre, che è un dato molto importante. Per noi la cosa più importante è analizzare la situazione, le nostre possibilità di classifica, e raggrupparci mentalmente e fisicamente per provare a finire una stagione che è già positiva, nel modo migliore.” Coach Milicic continua dicendo “Noi abbiamo giocato in maniera incredibilmente buona nella prima parte della stagione, poi c’è stato qualche infortunio, qualche difficoltà anche durante le settimane di allenamento, che hanno portato magari a qualche sconfitta di troppo, ma credo che di questa serie di sconfitte, ci sono diverse partite come quella con Pistoia o quella con Milano che sono state perse sul filo di lana, e questo può anche generare un effetto domino, ma questo è lo sport. Credo che sia importante essere consapevoli di quelli che erano gli obiettivi all’inizio di questa stagione, e l’obiettivo di salvarsi è stato raggiunto con dieci giornate d’anticipo. Potevamo fare sicuramente meglio, soprattutto in questa parte, ma credo che abbiamo ancora una speranza, e vedremo di trovare il modo di fare il meglio possibile per raggiungerla. Questo sarebbe un obiettivo veramente grande.” conclude il tecnico serbo.

La Generazione Vincente Napoli Basket tornerà in campo domenica 28 aprile al PalaBigi di Reggio Emilia, per la penultima giornata di campionato.(CFS – E.C.)

Foto Gallery di Egizia Coppola